Alberi, abbiamo trovato i fossili più antichi di sempre

Un team composto da ricercatori delle università di Cambridge e Cardiff ha identificato i fossili degli alberi più antichi mai trovati, risalenti addirittura a 390 milioni di anni fa, durante il periodo del Devoniano medio.

I resti sono stati ritrovati sulla sponda meridionale del Canale di Bristol, in Inghilterra, vicino alla cittadina di Minehead. Appartengono alla specie Calamophyton, piante caratterizzate da un lungo tronco cavo e da una chioma a ciuffo con rami privi di foglie, che ricordano vagamente le odierne palme. L’Università di Cambridge li definisce “proto-alberi”, molto diversi da quelli a cui siamo abituati oggi.

La foresta più vecchia mai trovata

I fossili sono i più vecchi mai scoperti in Gran Bretagna e superano anche il precedente record della foresta più antica del mondo, stabilito nel 2019 a New York da un campione risalente a 386 milioni di anni fa. La radice analizzata all’epoca era della specie Archaeopteris, ormai estinta.

Il bosco di Calamophyton sorgeva nella regione inglese del Somerset tra 419 e 358 milioni di anni fa, quando la vita iniziò la sua prima grande espansione sulla terraferma. Se si potesse viaggiare indietro nel tempo per ammirare l’ecosistema scomparso, ci troveremmo di fronte a un ambiente completamente diverso da quello che conosciamo oggi. La foresta non aveva infatti sottobosco, gli alberi perdevano i rami al posto della foglie e quella che oggi identifichiamo come erba non era ancora comparsa sulla terra. Ma non c’erano nemmeno i mammiferi e i pochi uccelli già in circolazione avevano caratteristiche che li avvicinavano più ai rettili.

La scoperta è stata annunciata con un articolo scientifico pubblicato sulla rivista Journal of the geological society. Gli autori del rapporto sottolineano l’importante ruolo svolto dai Calamophyton durante il Devoniano. I nuovi resti suggeriscono infatti una connessione tra gli ambienti di superficie e quelli marini. “I detriti rilasciati dagli alberi Calamophyton si accumulavano all’interno degli strati sedimentari. I sedimenti hanno influenzato il modo in cui i fiumi scorrevano attraverso il paesaggio: è stata la prima volta che il corso dei fiumi veniva condizionato in questo modo“, ha spiegato l’università di Cambridge.

Fonte : Wired