“Un gruppo di persone ci impedisce di parlare, urlano ‘Palestina libera’ e tutto il resto… io però parlo con tutti. Mi urlano ‘sei un fascista, un razzista’. È molto complicato andare avanti. Non vogliono che io parli, il loro obiettivo è che me ne vada fuori dall’università”. Sono le parole di David Parenzo, contestato all’Università “La Sapienza” di Roma da un gruppo di studenti di Cambiare Rotta. Il conduttore della trasmissione “L’Aria che tira”, in onda su La7, era stato invitato a parlare all’ateneo da Azione universitaria, il movimento degli studenti universitari di Fratelli d’Italia, in occasione di un’iniziativa per la giornata internazionale della donna.
Parenzo ha mostrato su instagram il tentativo di boicottare l’evento dal titolo “Ricambio generazionale, pronto partenza via”, con i contestatori che prendevano a calci le porte, urlavano e lanciavano oggetti. A sedarli un gruppo di agenti delle forze dell’ordine in borghese, che con qualche difficoltà hanno riportato la calma.
I contestatori: “Per legittimarsi strumentalizzando la questione femminile”
“Bloccata dagli studenti la vergognosa iniziativa promossa dai fascisti di Azione universitaria in Sapienza, che hanno provato a rendere la giornata dell’8 marzo un’occasione per legittimarsi strumentalizzando la questione femminile. Principali invitati il fascista Federico Rocca e il sionista David Parenzo, che abbiamo contestato anche per il suo ennesimo tentativo di giustificare il genocidio in Palestina. Non accettiamo che a prendere parola sulla parità di genere e sulle violenze siano gli stessi che negano quotidianamente i diritti delle donne: tanto i fascisti al governo e nelle amministrazioni locali quanto chi non spende una parola sulle migliaia di donne trucidate dal regime sionista di Israele, e anzi da anni ne giustifica le politiche”. Così gli studenti di Cambiare Rotta, autori della contestazione.
A Gaza si amputa senza anestesia
“Non rimarremo in silenzio di fronte alla tranquillità con cui la Sapienza autorizza e anzi patrocina e pubblicizza questo tipo di iniziative – hanno spiegato – a cui non lasceremo mai spazio. Ma non ci stupiamo, dal momento che l’ateneo è complice del genocidio, della propaganda di guerra e dell’infame macchina bellica. Continueremo a praticare antifascismo militante e solidarietà attiva alla resistenza palestinese, esempio di una lotta in cui il protagonismo femminile e il coinvolgimento di un intero popolo combattivo da decenni fanno da argine alla violenza del progetto fascista e colonialista di Israele”.
La Russa: “Solidarietà a Parenzo”
Sul tentativo di boicottaggio interviene anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa: “Esprimo la mia ferma condanna per quanto avvenuto alla Sapienza – scrive in una nota – dove alcuni giovani dei centri sociali hanno violentemente contestato il giornalista David Parenzo impedendogli di prendere la parola al convegno organizzato dal movimento studentesco Azione universitaria. Si tratta di un episodio molto grave avvenuto oltretutto laddove il confronto tra idee diverse dovrebbe essere sempre promosso e tutelato. A David Parenzo la mia sincera solidarietà”.
Ruotolo (Pd): “Caro David, siamo con te”
”Staremo sempre con le vittime di soprusi e di intolleranze. A David Parenzo che è stato contestato alla Sapienza perché ebreo, la solidarietà mia personale e del Partito Democratico. Convinti ancora di più della necessità di invitare tutti ad abbassare i toni. Ma che Paese è diventato il nostro? Caro David, stiamo con te”. Così in una nota Sandro Ruotolo responsabile Informazione della segreteria del Pd.
Fonte : Today