X si prepara a cambiare forma, cercando di andare oltre la sua funzione di piattaforma dedicata ai contenuti brevi. Proprio in queste ore, infatti, il social ha annunciato il lancio di “Articles”, un’opzione che permette agli utenti di condividere veri e proprio articoli di blog, con tanto di “immagini, video, GIF, post e link”. Disponibili esclusivamente per gli abbonati Premium Plus, questi nuovi contenuti appariranno sul profilo degli utenti in una sezione dedicata – contraddistinti da “un’icona e un layout unici” – e nella timeline dei loro follower, così da ampliarne la visibilità e la portata. In questo modo, infatti, X spera di attirare l’attenzione di un numero sempre maggiore di editori e creator, convincendoli a pubblicare direttamente sulla piattaforma, piuttosto che utilizzarla come semplice strumento di condivisione.
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La decisione, quindi, risulta perfettamente in linea con la volontà di Elon Musk di trasformare l’ex Twitter in un’app per tutto, inclusi i cosiddetti “contenuti lunghi”, che l’imprenditore identifica da sempre come un elemento importante per la promozione della “libertà di parola” sulla piattaforma. La speranza di Musk, infatti, è quella di riuscire a creare su X un nuovo ecosistema dell’informazione, libero da interferenze esterne, anche offrendo agli utenti la possibilità di pubblicare articoli direttamente all’interno del social. In realtà, però, sappiamo bene che X non è proprio da considerare la patria della libertà di parola – dato che in passato lo stesso Musk ha sospeso gli account di giornalisti e testate per motivazioni personali -, ma è abbastanza evidente che l’imprenditore sia convinto del contrario.
In ogni caso, resta da capire quali saranno gli utenti davvero disposti a sottoscrivere un abbonamento per utilizzare la nuova funzione “Articles”. Il pubblico di Premium Plus, infatti, si compone per lo più di fanatici legati a Elon Musk, a Tesla e a SpaceX, per cui è difficile immaginare che questo possa garantire un’informazione libera da influenze esterne. Proprio per questo, è probabile che in futuro X decida di introdurre una possibilità di monetizzazione per chiunque condivida articoli sulla piattaforma, così da incentivare editori, creator e giornalisti a farlo.
Fonte : Wired