In tempi di caro bollette le lavastoviglie in classe A sono la scelta ottimale per tenere sotto controllo i consumi e di conseguenza i costi energetici in bolletta. Da decenni tra gli elettrodomestici più utili e indispensabili in cucina, le lavastoviglie sono però anche tra i dispositivi elettrici più energivori insieme a frigoriferi, forni e lavatrici. Dotarsi di una soluzione efficiente che consumi il meno possibile diventa quindi fondamentale per non arrivare a fine mese con i conti sballati. Per aiutare chi è in cerca dell’apparecchio più adatto alle vostre esigenze, abbiamo raccolto nella gallery che segue le proposte per il lavaggio e l’asciugatura delle stoviglie più valide sul mercato dal punto di vista del risparmio energetico, aggiungendo anche qualche utile consiglio su come riconoscere le migliori.
Quanto consuma una lavastoviglie in classe A?
A determinare le spese in bolletta legate a questi elettrodomestici sono principalmente due fattori: il consumo di acqua e quello elettrico. Avere una stima anche solo approssimativa di questi valori è molto semplice: basta dare un’occhiata alla loro etichetta energetica. È qui che è indicato sia il consumo elettrico per 100 cicli (espresso in kWh) sia il consumo idrico per ciclo (espresso in litri) in riferimento al programma Eco. Una lavastoviglie di classe A per poter ottenere questa classificazione deve consumare circa 54 kWh per 100 cicli e non più di 12 litri per ciclo. Moltiplicando questi valori per la tariffa della propria fornitura energetica, si può calcolare indicativamente la spesa legata al solo utilizzo dell’elettrodomestico (sempre in modalità Eco).
La nuova classe A
Attenzione, però: dal 1° marzo 2021 è cambiata la classificazione dell’etichetta energetica, con l’eliminazione delle classi A+, A++ e A+++ e l’introduzione di una più semplice e chiara scala A-G. In questa nuova prospettiva, le lavastoviglie in classe A sono i modelli a più basso consumo energetico.
Come scegliere una lavastoviglie in classe A
Al di là della classe energetica, i criteri di valutazione da prendere in considerazione sono gli stessi per tutte le lavastoviglie, che siano a libera installazione o a incasso.
- Capacità: in base alle necessità familiari e alla frequenza di utilizzo, è possibile scegliere lavastoviglie più capienti (che possono arrivare a 14 coperti) o soluzioni più piccole anche al di sotto dei 10 coperti.
- Dimensioni: in commercio esistono modelli dalle misure standard (larghe 60 cm) ma anche lavastoviglie slim che hanno una larghezza di circa 45 cm, pensate per gli ambienti più ristretti. La scelta è ovviamente legata allo spazio che si ha a disposizione o alla nicchia all’interno del mobile della cucina, se è da incassare.
- Programmi e funzioni: dai modelli base a quelli più avanzati, tutti offrono diversi cicli e opzioni extra, con cui è possibile personalizzare e ottimizzare il lavaggio e l’asciugatura dei piatti. Tra i più comuni, troviamo la partenza ritardata, la connettività wi-fi, il mezzo carico e il prelavaggio.
- Silenziosità: è un fattore molto importante da valutare, perché la lavastoviglie può avere un livello alto di rumorosità e disturbare la quiete familiare, soprattutto se messa in funzione durante le ore notturne.
Le scelte di Wired
Mantenendo come parametro di base la classe di efficienza energetica A, abbiamo selezionato le proposte più allettanti dei migliori brand del settore, tenendo anche conto delle prestazioni e della qualità di lavaggio e asciugatura in grado di offrire. Sono tutti modelli dalle dimensioni standard da incasso e non, votate al massimo risparmio di energia, grazie anche all’integrazione di tecnologie e funzioni dedicate a questo obiettivo. Ovviamente i prezzi di questi gadget sono tendenzialmente più alti delle lavastoviglie in classe F o G, ma va considerato che il costo iniziale più elevato si ammortizza nel tempo, grazie al risparmio di energia. Chi poi fosse alla ricerca di altri elettrodomestici per la cucina per arricchire la propria dotazione tra i fornelli, può dare uno sguardo ai migliori forni a microonde, alle friggitrici ad aria, ai forni pizza per cucinare di tutto e di più e a tutti gli altri piccoli e grandi elettrodomestici della nostra sezione cucina.
Fonte : Wired
