Gara chiusa già nel primo tempo con i gol di Kane e Muller che sono arrivati dopo un errore sottoporta di Immobile. Nella ripresa il passivo diventa ancora più pesante, con la doppietta del bomber inglese.
La Lazio saluta la Champions League nel peggiore dei modi, subendo la goleada a Monaco per opera di un Bayern tornato spietato e cinico alla conquista dei quarti di finale. Giochi fatti virtualmente già prima dell’intervallo con Immobile che sullo 0-0 sbaglia una clamorosa palla gol, non come Kane e Muller spietati davanti a Provedel. Nella ripresa arriva il tris del bomber inglese.
Partita già chiusa nei primi 45 minuti grazie ad un uno-due del Bayern Monaco che stende al tappeto una buona Lazio. La squadra di Sarri ha approcciato al match nel modo migliore ma in Europa ogni leggerezza si paga pesantemente e la regola non risparmia i capitolini. A tremare per primi sono i tedeschi quando alla mezz’ora un errore difensivo di de Ligt mette la palla più comoda per la conclusione sotto porta di Ciro Immobile. Per l’attaccante laziale però la mira di testa è imprecisa e la palla non trova lo specchio di Neuer.
Un killer instinct che dimostrano al contrario i bomber del Bayern che ne approfittano subito dopo. Il pericolo corso è una scossa lungo la spina dorsale della squadra che costruisce nei dieci minuti prima dell’intervallo il sorpasso sulla Lazio: ancora di testa, prima con Harry Kane poi con Thomas Muller, due che non perdonano. Così Provedel nulla può sulle deviazioni volanti mentre la difesa si fa trovare in entrambe le situazioni impreparata.
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Gara che si trasforma in una montagna da scalare a mani nude perché nella ripresa il Bayern trova terreno fertile per imbastire la gara che meglio sa fare: pungendo non appena la Lazio si sbilancia alla ricerca del gol che la potrebbe rimettere in partita. Gli uomini di Sarri non abbassano il ritmo ma i tedeschi appaiono in pieno controllo, pericolosissimi quando provano gli affondi offensivi con una qualità che mette spesso in ambasce il reparto arretrato laziale. E così nella prima parte del secondo tempo il passivo diventa ancora più pesante: 3-0 con Kane che trova la doppietta.
Ne nasce una gara a senso unico con il Bayern che, sbloccato psicologicamente, gioca un gran calcio contro una Lazio che si espone alla ricerca del miracolo sportivo e riaprire una qualificazione oramai compromessa. La Lazio saluta così le speranze Champions e il Bayern conquista ancora una volta i quarti di finale, risorgendo nel palcoscenico che meglio lo rappresenta: l’Europa.
Fonte : Fanpage