Fedez: “Posso chiedere privacy anche se sono stato un pornografo della mia vita”

(L’intervista di Pomeriggio 5)

Infastidito e scocciato. Così Fedez è apparso durante l’intervista realizzata da Michel Dessì, inviato di Pomeriggio 5. Il rapper non ha quasi risposto alle domande del giornalista e lo ha invitato a occuparsi d’altro anziché della sua vita privata. Ha invece replicato quando gli è stato chiesto un commento sulla presunta attività di dossieraggio in cui compare anche il suo nome, e di cui si sta occupando la procura di Perugia. “Evidentemente abbiamo procuratori antimafia che non hanno un c***o da fare in questo Paese”, questo il primo commento.

“Cosa pensa dell’intervista di Chiara, ha visto che si è commossa quando ha visto le vostre immagini?”. “Quanto durerà questa cosa secondo voi?”, risponde Fedez lapidario. “Fin quando la gente non capirà bene cosa sta succedendo. Si appassionano molto alla vostra storia”, conclude Michel. L’intervista poi si interrompe perché il rapper era entrato in un palazzo, ma il botta e risposta è continuato poco dopo.

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Il botta e risposta tra Fedez e il giornalista di Pomeriggio 5

“Devo fare un errata corrige – esclama Federico -, primo ho detto procuratori antimafia che non hanno un c***o da fare. Mi sembrano parole un po’ forti e ho sbagliato: erano i PM antimafia!”.Questa la conversazione tra il giornalista e Fedez.  “Ma perché l’hanno spiata?”. “Io mi pongo un quesito: se applicassero la stessa lente d’ingrandimento che stanno applicando su di me su vicende che hanno veramente una rilevanza per il dibattito e il futuro di questo Paese, forse saremmo un Paese migliore”.

“Noi abbiamo parlato, come ha anche detto Myrta, del disturbo mentale, dei social, delle sue campagne, anche ieri dello spid per l’identificazione di chi accede ai social perché sono importantissimi, voi siete un po’ sotto attacco, come diceva pure sua moglie…”. “Non lo so, non sono appassionato a questo argomento, vedo che lo siete più voi”. “Mi hanno giudicato come il “Ferragnista”, come uno che ha poco da fare…”, aggiunge il giornalista e così Fedez prende in mano il microfono e finge di intervistarlo: “Lo vedete Michel, dieci anni di gavetta nel giornalismo e, all’apice della sua carriera, è sotto casa di Fedez a chiedergli del corno fortunato”. “Lei mi sfotte però!”. “No, non ti sto sfottendo! Sto analizzando la realtà”.

“Gli italiani sono interessati alla sua storia, alla vostra storia”. “Pensa te come siamo messi”. “Voi avete contribuito però…Non le piace avere l’attenzione dei fan?”. A questa domanda il rapper si arrabbia: “No, le spiego la fallace argomentazione di dire: voi avete pubblicato la vostra vita sui social e quindi oggi chiedete privacy e quindi non va bene. Io pubblico quello che voglio e nascondo quello che voglio della mia vita. Se voglio decidere di avere privacy in questo momento io posso chiederlo anche se sono stato un pornografo della mia vita fino all’altro ieri”.

” Assolutamente, ma dico, la gente si appassiona alla vostra storia, c’è chi vi paragona alla Royal Family”. “Io spero che la gente si appassioni a qualcosa di più divertente, tipo collezionare francobolli”, aggiunge Federico spiegando che lui collezione carte dei Pokemon.

“Lei indossa la fede oggi? Non ce l’ha oggi?”, gli chiede Dessì. “Il mistero si infittisce ragazzi! Dopo la strage di Piazza Fontana abbiamo il matrimonio dei Ferragnez!”. “Non mi tratti male però!”. “Io dico quello che penso, sempre in maniera civile ed educata”, conclude Fedez.

Fonte : Today