Oggi Facebook e Instagram hanno smesso di funzionare. Migliaia di utenti hanno segnalato problemi di accesso, non riuscivano ad aprire i social. Come sempre gli utenti hanno commentato il down su X (fu Twitter). Alcuni hanno scritto: “Non riesco ad entrare, mi hanno buttato fuori”, altri hanno colto l’occasione per pubblicare meme ironici sul down. Tra questi c’è anche Elon Musk. Dopo aver pubblicato un’immagine ironica dei pinguini di Madagascar su X, ha scritto: “Se stai leggendo questo post, è perché i nostri server funzionano”.
Più neutri invece i toni dell’amministratrice delegata di X Linda Yaccarino, poco dopo l’interruzione ha infatti pubblicato un aggiornamento confermando che X non stava riscontrando problemi: “Test, test… affermativo, tutto funziona senza intoppi qui”, ha scritto.
l malfunzionamento delle app di Meta
Leggi anche
Il vero motivo per cui Elon Musk è andato in Israele a visitare un kibbutz distrutto da Hamas
Non solo Elon Musk. Su X è partito un effetto a catena. Diversi utenti hanno condiviso la foto di un uomo su una scala circondata da fili, scrivendo: “Stagisti del quartier generale di Facebook e Instagram che cercano di riparare i server”. Altri hanno commentato: “Facebook e Twitter sono inattivi, tutti tornano su Twitter”, condividendo un video di centinaia di persone che corrono.
Cosa è successo a Instagram e Facebook
Il down è iniziato alle ore 16.00 ed è durato quasi due ore, verso le 18 infatti sono diminuite le segnalazioni sul portale Downdetector. Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’interruzione di Facebook e Instagram. “Oggi un problema tecnico ha causato difficoltà nell’accesso ad alcuni dei nostri servizi. Abbiamo risolto il problema il più rapidamente possibile per tutte le persone coinvolte e ci scusiamo per eventuali disagi”, ha scritto su X Andy Stone, il direttore delle comunicazioni di Meta.
Secondo Downdetector, il 74% dei problemi di Facebook ha colpito il log-in, il 16% il caricamento e l’11% l’app. Per Instagram invece il 59% dei problemi segnalava problemi per il caricamento, il 33% all’app e l’8% al profilo. Il down non ha colpito solo l’Italia, ma anche altre parti del mondo, diverse segnalazioni sono infatti arrivate dagli Stati Uniti. È insolito che Meta subisca un’interruzione così diffusa date le dimensioni e la portata della sua rete.
Fonte : Fanpage