Bilancio senza freni per Brembo, gli utili sgommano sopra i 300 milioni di euro

Il traguardo dei quattro miliardi di euro di ricavi consolidati è rimandato al 2024, se le attese saranno rispettate. Nel 2023 l’asticella del fatturato di Brembo – tra i leader mondiali nei sistemi frenanti – si è fermata comunque molto vicina: sono infatti 3,85 i miliardi di euro di ricavi che il gruppo bergamasco ha portato in cascina per il 2023, in crescita di oltre il 6% sul 2022.

Brembo: i numeri sui mercati mondiali

A livello di settori, nello scorso anno le vendite di sistemi frenanti per le auto sono cresciuti del 7,2% rispetto al 2022, quelle per i veicoli commerciali del 7,8% mentre le applicazioni per i mezzi da competizione del 13,6 per cento. In calo invece i freni per motocicli, scesi del 4,1%. A livello geografico, le vendite sono cresciute in Italia dell’1,3%, in Germania dell’11,8%, in Francia del 12,4% e nel Regno Unito del 3,4%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) ha mostra una crescita del 5,1% mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) del 24,9%. Da segnalare inoltre il +6,6% dell’India mentre la Cina è calata del 4,3% (+2,8% a cambi costanti). Bene invece il Giappone (+9,9%). I dipendenti in forza al gruppo a fine dello scorso anno erano oltre 15.600, in crescita di alcune centinaia di unità sul 2022.

La marginalità ha seguito il trend del fatturato tanto che il margine operativo lordo (ebitda) è cresciuto del 6,5% a 665 milioni di euro mentre il risultato netto è salito del 4% circa a 305 milioni di euro. Il consiglio d’amministrazione proporrà all’assemblea dei soci un dividendo di 0,30 euro per azione.

Tiraboschi: “Utile che super i 300 milioni”

“Brembo archivia un 2023 che conferma il trend di crescita dell’azienda” ha commentato il presidente esecutivo del gruppo Matteo Tiraboschi, “con un utile netto che per la prima volta supera i 300 milioni. In termini assoluti sono i risultati più alti nella storia di Brembo: abbiamo registrato un’ottima generazione di cassa e ulteriormente ridotto l’indebitamento. Il livello degli investimenti è senza precedenti, superando i 430 milioni di euro”.

Tra gli investimenti più significativi ci sono sicuramente quelli per lo sviluppo di del sistema frenante intelligente Sensify e per le attività di Brembo Solutions, lanciata nel 2023 per “fornire soluzioni di intelligenza artificiale alle imprese”. A febbraio del 2024 è stata posata, invece, la prima pietra del nuovo stabilimento produttivo che sorgerà in Thailandia e fornirà freni per il settore delle due ruote all’interno del distretto produttivo dello stato sud-asiatico.

Da ricordare che Brembo, fondata dalla famiglia Bombassei, lo scorso anno ha spostato la sua sede legale in Olanda seguendo l’esempio di Stellantis, Ferrari e della loro capogruppo Exor della famiglia Elkann- Agnelli e poi anche del gruppo Campari.

Fonte : Today