Chi si ricorda ancora gli nft delle scimmie alias Bored Apes Yacht Club Nft? Dopo una serie di vendite importanti agli esordi, qualche problema di sicurezza e goffe compravendite, questi singolari oggetti digitali da collezione ritornano a conquistare gli onori delle cronache per via del debutto del proprio metaverso esclusivo sulla piattaforma Otherside e accessibile soltanto da chi aveva acquistato una delle immagini stile cartoon delle scimmie. Seppur in versione ancora provvisoria, lo spazio virtuale è però un mezzo disastro, considerando l’ingente cifra che ogni proprietario ha sborsato: la grafica è tutt’altro che entusiasmante e anche le attività a disposizione non sono un granché, con il picco raggiunto dai twerk in bagno.
L’evento che ha aperto le porte del metaverso delle Bored Apes (e alle varianti Mutant Apes) si è intitolato Apes Come Home ovvero le scimmie ritornano a casa e vi si poteva partecipare soltanto se si disponeva di uno degli nft della collezione con prezzi che partono da circa 65.000 euro per spingersi fino a oltre un milione per quelle più rare (ma non è chiaro quali siano i valori attuali precisi). Lo spazio virtuale era una sorta di club all’interno di una villa, con le scimmie ricreate in versione 3D con tutte le caratteristiche che differenziano l’una dall’altra. Si poteva camminare, correre, volare, sfrecciare su binari, farsi selfie e danzare in un mondo che ricorda vagamente Fortnite. Tutto qui. Non si poteva però conversare né a voce né con una chat scritta, non c’erano particolarità attività per intrattenere gli ospiti e la scena della scimmia che si scatta una foto in bagno con un’altra che twerka sullo sfondo è già diventata il simbolo di questo meh-taverso. Insomma, c’erano molte più opzioni in Second Life oltre 20 anni fa.
Certo, la piattaforma di metaverso Otherside è ancora un cantiere, ma il risultato attuale è piuttosto deludente considerando gli investimenti multi-milionari: è sviluppata da Yuga Labs (la società responsabile proprio di Bored Apes) e sono stati già venduti l’equivalente di quasi 300 milioni di euro di terreni virtuali ormai due anni fa. Sembra inoltre che potrebbero essere ospitati giochi creati dagli utenti ospiti, stile Roblox.
Fonte : Wired