I due condannati dopo la morte di Martina Rossi escono dal carcere

AGI – Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, condannati a tre anni per tentata violenza sessuale di gruppo su Martina Rossi, la ragazza genovese morta a Palma di Maiorca nell’agosto del 2011, hanno ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Firenze, in due distinti provvedimenti. I due condannati si trovavano già in regime di semilibertà. Albertoni ha ottenuto l’affievolimento del regime della pena il mese scorso mentre Vanneschi si trova in affidamento in prova già da luglio 2023.

 

Albertoni e Vanneschi vennero condannati nell’ottobre del 2021 in via definitiva a 3 anni per tentata violenza sessuale di gruppo per la morte della studentessa che precipitò dal balcone di una camera di albergo, dov’era in vacanza. Una vicenda durata undici anni, passata attraverso un’archiviazione da parte della polizia spagnola – che aveva rubricato la morte come suicidio – fino alla riapertura del caso, un processo in primo grado ad Arezzo e due processi d’Appello a Firenze. Poi il pronunciamento definitivo della quarta sezione penale della Cassazione che dichiarò inammissibili i ricorsi della difesa dei due giovani aretini, condannandoli in via definitiva a 3 anni. I due 30enni adesso stavano scontando la pena in regime di semilibertà, dalla casa circondariale di Arezzo per lavorare con i loro genitori, fino alla decisione del tribunale di sorveglianza di Firenze che ha stabilito per loro l’affidamento in prova ai lavori socialmente utili.

 

 

Fonte : Agi