Punta 1.500 euro nella sala scommesse, non paga e minaccia l’addetto: arrestato per estorsione

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Immagine di repertorio

Avrebbe chiesto al terminalista di un centro scommesse di Torre del Greco (Napoli) di puntare 1.500 euro ma, al momento di pagare, si sarebbe rifiutato di consegnare il denaro e, anzi, avrebbe minacciato di gravi conseguenze l’uomo. È l’accusa che ha portato all’arresto per un 30enne di Arzano, raggiunto da una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere per estorsione; il provvedimento è stato notificato nel carcere di Poggioreale, dove l’uomo si trova già detenuto per un episodio dello stesso tipo.

Le indagini sono state svolte dai militari della sezione operativa della Compagnia di Torre del Greco (coordinati dalla Procura di Torre Annunziata), a seguito della denuncia sporta dal dipendente della sala scommesse. I fatti risalgono al 2 dicembre 2023. Quel giorno, secondo il racconto dell’uomo, il trentenne si era presentato nell’agenzia di via Nazionale e aveva chiesto di piazzare per lui due scommesse, per un importo totale di 1.500 euro. Il terminalista aveva eseguito ma l’uomo si era poi rifiutato di pagare e, di fronte alle insistenze, era passato alle minacce ed era andato via.

All’identificazione del 30enne come presunto responsabile i militari sono arrivati esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso le varie fasi dell’estorsione. Da quelle immagini i carabinieri hanno identificato l’indagato, già detenuto fatti analoghi commessi nel comune di Piano di Sorrento, non distante da Torre del Greco. Le risultanze investigative hanno portato alla misura cautelare, chiesta richiesta dalla Procura di Torre Annunziata ed emessa dal gip del tribunale locale.

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Fonte : Fanpage