Un medico di Gaza ha affermato di aver visto decine di morti e feriti con ferite da arma da fuoco, anche alla testa, al collo e all’inguine, che giacevano in strada nel luogo della strage avvenuta durante l’ingresso dei camion degli aiuti nel nord della Striscia. Lo riporta il New York Times Yehia Al Masri, che lavora all’ospedale Al-Shifa, ha detto che lui e la sua famiglia erano ospiti di parenti quando hanno sentito esplosioni e spari nelle vicinanze intorno alle 4 del mattino. Quando la sparatoria si è calmata, si è avventurato fuori e si è imbattuto in una scena raccapricciante, con corpi in strada e sacchi di farina intrisi di sangue. Alcuni sembravano essere rimasti uccisi nella calca, mentre altri sembravano essere stati investiti dai camion dei soccorsi che erano fuggiti dalla scena. Il dottor Al Masri ha detto di aver fornito un rudimentale primo soccorso e di essere rimasto sul posto per diverse ore prima di dirigersi al pronto soccorso di Al-Shifa dove ha offerto il suo aiuto mentre i morti e i feriti continuavano ad arrivare.
Fonte : Sky Tg24