#Invitedby, cosa significa il nuovo hashtag che stanno utilizzando gli influencer su Instagram

Nell’ultimo periodo sotto gli scatti che ritraevano gli influencer alle sfilate è stato scritto #invitedby. Un disclaimer che raramente veniva utilizzato prima e che sta vivendo un incremento anche in relazione al caso mediatico che si è creato dopo lo scandalo dei pandori Balocco sponsorizzati da Chiara Ferragni.

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Nell’ultimo periodo su Instagram gli influencer hanno iniziato a utilizzare un novo hashtag: #invitedby, un modo per rendere pubblico che all’evento di cui si sta parlando hanno partecipato su invito. La novità sta nel fatto che questo disclaimer viene utilizzato anche per occasioni in cui non sarebbe necessario pagare e dove non viene offerto un servizio. Tra i personaggi pubblici ad averlo proposto c’è l’editor di moda Anna Dello Russo, Marina Di Guardo e Chiara Galiazzo, che dal front row delle sfilate della Fashion Week milanese hanno pubblicato una serie di immagini che recavano proprio l’hashtag #invitedby.

Un post di Anna Dello Russo

Un post di Anna Dello Russo

Cosa significa “invited by”

L’hashtag è traducibile in “invitato da” e indica che la partecipazione è stata resa possibile dall’invito di un’azienda o di un brand. Mentre per eventuali viaggi ed esperienze è obbligatorio rendere noto al pubblico che si è supportati dall’azienda ospitante, la partecipazione a una sfilata non è a pagamento, essendo rivolta a una cerchia ristretta di persone, tra addetti ai lavori e influencer, la possibilità di vedere uno show è sempre su invito. Alle sfilate, inoltre, il brand non sta offrendo un servizio, e l’influencer non percepisce un compenso né monetario né esperenziale da quell’invito e il marchio non si sta facendo pubblicità.  Suona strano quindi questo nuovo hashtag che forse viene scritto per assicurarsi ed esonerarsi da ogni possibile ripercussione alla luce della risonanza mediatica che l’influencer marketing sta vivendo dopo lo scoppio del caso Ferragni e lo scandalo del pandoro Balocco.

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Come viene regolata la pubblicità sui social

L’influencer marketing è stato regolato mediante la Digital Chart, un documento che raccoglie linee guida e criteri di trasparenza della comunicazione commerciali indirizzati agli operatori e agli utenti dell’e-commerce per distinguere un contenuto pubblicato a scopo pubblicitario da quelli a uso comune. L’obiettivo è quello di accertare quali siano le più diffuse forme commerciali digitali, fissandone dei parametri di riconoscimento. Se il prodotto mostrato viene sponsorizzato e in cambio l’influencer riceve un compenso allora è necessario che la foto, il video o la storia rechi la dicitura: in partnership with, sposored by o altri testi che permettano al fruitore di riconoscere il fine pubblicitario del contenuto. Anche se il prodotto è stato ricevuto in regalo e l’influencer sceglie di mostrarlo senza un pagamento a monte viene considerata pubblicità, che però fa denominata come #gifted, mentre se viene proposto un codice sconto o un link di affiliazione va reso noto.

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Nel caso di eventi la Digital Chart dice che: “Nel caso in cui il rapporto tra influencer e inserzionista non sia di committenza ma si limiti all’invito da parte di quest’ultimo alla partecipazione ad un evento, i post e le altre comunicazioni diffuse in rete dall’influencer che diano notizia di un prodotto o brand in relazione all’evento dovranno informare il pubblico che la partecipazione è avvenuta su invito dell’inserzionista. L’inserzionista deve informare l’influencer, in modo chiaro e inequivoco, al momento dell’invito, dell’esistenza di tale obbligo di informazione. In questo caso la responsabilità dell’inserzionista è circoscritta alla segnalazione all’influencer dell’esistenza di tale obbligo“.

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Fonte : Fanpage