Dopo un febbraio con temperature sopra la media stagionale, il maltempo è tornato a flagellare l’Italia, con precipitazioni intense e frequenti da Nord a Sud. La regione più a rischio è il Veneto: per la giornata di oggi, mercoledì 28 febbraio, la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo rossa per una parte della regione. La pioggia non dà tregua e fa scattare l’allarme in particolare a Vicenza: è stata diramata l’ordinanza di chiusura per le scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale per mercoledì. Veneto osservato speciale quindi, con le precipitazioni che però sono attese da nord a sud. Allerta arancione in alcune zone dell’Emilia Romagna, gialla in gran parte dello Stivale, dall’Abruzzo alla Basilicata, dalla Calabria e dalla Sicilia alla Campania, dal Molise all’Umbria.
Maltempo, allerta rossa in Veneto
Come detto, la situazione più preoccupante riguarda il Veneto, dove sono scattate le misure speciale per ridurre al minimo i rischi. Scuole chiuse a Vicenza e in una serie di comuni: Longare, Grumolo delle Abbadesse, Nanto, Castegnero, Torri di Quartesolo e Quinto Vicentino. La decisione, che riguarda anche tutte le palestre e gli impianti sportivi comunali è stata presa a scopo precauzionale anche per non congestionare le strade che devono essere lasciate quanto più possibile libere per consentire il pronto intervento dei mezzi di protezione civile e di soccorso. Monitorati con attenzione i fiumi. Nell’area di Vicenza continua a preoccupare il Retrone che causa allagamenti di strade, interrati e garage, anche se il livello del fiume, che ha raggiunto quota 3.20, è cresciuto con minore intensità nelle ultime ore del 27 febbraio, come ha reso noto il Comune di Vicenza. La pioggia dovrebbe incrementare la portata del fiume Bacchiglione nella prima mattinata di mercoledì. La situazione è oggetto di monitoraggio del genio civile rispetto all’eventuale apertura del bacino di Caldogno e di viale Diaz.
Come riportato dalla Protezione civile veneta, è stato innalzato il livello di criticità per diversi bacini idrografici, in particolare nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso: “Il quadro meteo nelle prossime ore proporrà tempo inizialmente ancora perturbato con tendenza a divenire variabile o a tratti instabile, con precipitazioni in progressivo diradamento a partire dal primo pomeriggio. La pioggia abbondante aumenta il rischio di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari per le zone in allerta rossa (bacini Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone)”.
“Situazione critica”
Situazione critica a Vicenza, una delle città più colpite. Secondo quando spiegato dal sindaco Giacomo Possamai in un videomessaggio registrato alle 5 dopo una riunione del Coc “continua l’allarme: chiusa infatti la tangenziale per allagamenti così come pure numerose strade in città. Chiediamo a tutti di limitare gli spostamenti – l’appello del primo cittadino – per consentire interventi di soccorso e protezione civile”. Nella notte il Bacchiglione ha sfiorato i 5 metri e mezzo e questo ha convinto i tecnici ad aprire il bacino di laminazione di Caldogno, che è dunque entrato in funzione. Diversi allagamenti vengono registrati in città, con numerosi quartieri paralizzati, in particolare la zona dello stadio della stazione ferroviaria e altri quartieri. A Vicenza presente già dalla notte l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin che ha partecipato alle riunioni del Coc e che con gli amministratori locali sta coordinando gli interventi. Preoccupa il livello del fiume Retrone, tracimato in più punti. Al momento rimane chiuso il traffico ferroviario, nel tratto tra Vicenza e Padova, interrotto da ieri pomeriggio alle 16. Da ieri, sono oltre 60 gli interventi dei vigili del fuoco in Veneto.
Stop ai treni: ritardi e disagi
L’ondata di maltempo sta avendo conseguenze anche sulla circolazione ferroviaria. Prosegue l’interruzione della linea Milano-Venezia: la circolazione permane sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. “Tecnici e Protezione Civile – si legge nella nota di Trenitalia – sono impegnati per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria. I treni Alta Velocità ed Euronight possono subire cancellazioni ed essere instradati su percorsi alternativi con un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Almeno fino alle ore 12 è previsto che i Frecciarossa siano instradati su percorsi alternativi, con conseguenti ritardi”. Ecco tutte le modifiche:
- Il treno FR 9700 Venezia Santa Lucia (5:39) – Milano Centrale (8:12) oggi è instradato da Padova a Verona sul percorso alternativo via Castelmaggiore/Poggio Rusco e non ferma a Vicenza.
- Il treno FR 9712 Trieste Centrale (6:00) – Torino P.Nuova (11:00) oggi è instradato da Padova a Milano sul percorso alternativo via Castelmaggiore e non ferma a Verona Porta Nuova.
- Il treno FR 9713 Udine (6:15) – Milano Centrale (10:15) oggi è instradato da Padova a Verona sul percorso alternativo via Castelmaggiore/Poggio Rusco e non ferma a Vicenza.
- Il treno FR 9702 Venezia Santa Lucia (6:18) – Torino P.Nuova (9:50) Il treno FR 9706 Venezia Santa Lucia (5:39) – Milano Centrale (8:12) oggi è cancellato. I passeggeri trovano proseguimento con i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
- Il treno FR 9703 Milano Centrale (6:45) – Udine (10:56) oggi è instradato da Verona a Padova sul percorso alternativo via Poggio Rusco/Castelmaggiore e non ferma a Vicenza.
- Il treno FR 9706 Venezia Santa Lucia (5:39) – Milano Centrale (8:12) oggi è cancellato. I passeggeri trovano proseguimento con i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
- Il treno FR 9710 Genova Brignole (6:58) – Venezia Santa Lucia (11:12) oggi è instradato da da Milano a Padova sul percorso alternativo via Castelmaggiore e non ferma a Brescia, Peschiera del Garda, Verona Porta Nuova, Vicenza.
- Il treno FR 9718 Trieste Centrale (7:07) – Milano Centrale (12:10) oggi è instradato da Padova a Verona sul percorso alternativo via Castelmaggiore/Poggio Rusco e non ferma a Vicenza.
- Il treno FR 9705 Milano Centrale (7:15) – Venezia Santa Lucia (9:42) oggi è cancellato. I passeggeri trovano proseguimento con i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
- Il treno FR 9708 Venezia Santa Lucia (7:18) – Milano Centrale (9:45) oggi è instradato da Padova a Verona sul percorso alternativo via Castelmaggiore/Poggio Rusco e non ferma a Vicenza.
- Il treno FR 9707 Milano Centrale (7:45) – Trieste Centrale (12:05) oggi è instradato da Verona a Padova sul percorso alternativo via Poggio Rusco/Castelmaggiore e non ferma a Vicenza.
- Il treno EN 235 La Spezia Centrale (17:07) – Tarvisio Boscoverde (2:34) – Wien Hauptbahnhof (9:04) oggi è cancellato da Verona Porta Nuova, i passeggeri possono utilizzare il servizio sostitutivo a cura assistenza Trenitalia.
- Il treno EN 233 Wien Hauptbahnhof (19:18) – Tarvisio Boscoverde (1:57) – La Spezia Centrale (11:10) oggi è cancellato. I passeggeri da Villach a Venezia Mestre possono utilizzare il servizio sostitutivo a cura assistenza OBB dove trovano proseguimento con i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
Le previsioni meteo
Per quanto durerà l’ondata di maltempo? La perturbazione che sta interessando il Nord Italia e le regioni centrali estenderà la sua influenza anche sulle regioni meridionali, ancora meno coinvolte. La giornata di oggi, mercoledì 28 febbraio, sarà caratterizzata infatti da condizioni ancora a tratti instabili al Nord, seppur con fenomeni in attenuazione, mentre piogge e temporali raggiungeranno le isole maggiori e parte del Centro-Sud peninsulare. Come spiegano gli esperti di 3bmeteo, piogge e rovesci interesseranno ancora le regioni settentrionali, fino ad arrivare al basso Veneto e all’Emilia Romagna. Pioggia anche in Toscana, mentre andranno a peggiorare le condizioni su Marche, Abruzzo e basso Lazio. Al Sud temporali, anche intensi, in Sicilia, Calabria e Campania.
Nella giornata di domani, giovedì 29 febbraio, sono previsti rovesci temporaleschi soprattutto al Centro-Sud, in particolare sul versante adriatico, mentre la situazione dovrebbe iniziare a migliorare al Nord, dove sono attese schiarite su Alpi e alta Val Padana. Gli strascichi dovrebbero proseguire anche nella giornata di venerdì 1° marzo, mentre nel fine settimana è attesa un’attenuazione dell’instabilità, seppur temporanea. Sempre secondo le previsioni di 3bmeteo, nel weekend ci saranno ancora piogge e rovesci soprattutto in Sardegna e sull’Appennino centro-settentrionale. Clima più asciutto al Sud, con temperature in calo nel resto d’Italia, soprattutto al Nord, dove è atteso l’arrivo di una nuova perturbazione.
Fonte : Today