OpenAI non basta al colosso di Redmond. Microsoft renderà presto disponibili sulla sua piattaforma di cloud computing Azure anche i modelli di intelligenza artificiale della startup francese Mistral AI, alla luce di un accordo pluriennale ufficializzato dalle due aziende lo scorso 26 febbraio e riportato dall’agenzia Reuters.
Non sono ancora noti i termini dell’intesa. Mistral AI – società francese fondata la scorsa estate dall’ex DeepMind Arthur Mensch e gli ex Meta Timothée Lacroix e Guillaume Lample – ha fatto sapere che Microsoft riceverà una quota della startup come parte dell’accordo. Per ora, da parte di Microsoft è arrivata solo la conferma dell’investimento che non menziona tuttavia la partecipazione dell’azienda di Redmond nella startup francese.
Mistral AI ha sede a Parigi e lavora come OpenAI su modelli di linguaggio di grandi dimensioni (Llm), concentrandosi non solo su quelli proprietari, ma anche su quelli open source. Nell’ambito della nuova partnership, sarà il nuovo modello proprietario Mistral Large a essere messo a disposizione dei clienti Azure da Microsoft. In passato l’azienda francese ha collaborato in modalità simili anche con Amazon e Google e ha ricevuto finanziamenti, tra gli altri, anche da Exor.
Intanto, a 24 ore dall’annuncio ufficiale, sull’accordo tra Microsoft e la startup parigina si è subito posata la lente delle istituzioni comunitarie. Come riporta la stessa agenzia stampa britannica, il parlamento europeo avrebbe infatti chiesto di mettere in piedi un’indagine per valutare una eventuale concentrazione di potere messa in atto dalla big tech.
Proprio in questo senso, le autorità preposte stanno già esaminando gli investimenti della società amministrata da Satya Nadella in OpenAI e nel suo prodotto di punta ChatGpt. La stessa Commissione europea aveva attuato inoltre un processo di verifica finalizzato a stabilire se tale accordo potesse essere o meno rivisto ai sensi del regolamento dell’Unione europea sui monopoli.
Fonte : Wired