Gli studenti possono lasciare la tenda. Le misure varate dal governo sui posti letto

AGI – Procedure semplificate e bando da 1,2 miliardi per 60mila nuovi posti letto: è il ‘pacchetto’ housing contenuto nel dl Pnrr 4 approvato dal Consiglio dei ministri. Queste le misure nel dettaglio.

 

COMMISSARIO STRAORDINARIO PER GLI ALLOGGI UNIVERSITARI – Il ministero dell’Università e della Ricerca si avvarrà del supporto di un commissario per gli alloggi universitari per centrare l’obiettivo dei 60mila posti letto per gli studenti universitari previsto dal Pnrr. Il commissario sarà nominato su proposta del ministro dell’Università e della Ricerca e opererà all’interno dello stesso ministero. Tra i suoi compiti, quello di dare attuazione alla realizzazione di nuovi posti letto attraverso procedure semplificate.

 

ANCHE I SOGGETTI PUBBLICI IN CAMPO PER NUOVI ALLOGGI -Ampliata la platea dei soggetti che potranno realizzare nuovi alloggi. Sino a oggi la norma si riferiva solo al privato convenzionato con il pubblico, ora direttamente anche a soggetti pubblici, in linea con quanto previsto dalla legge 338/2000. È inoltre prevista la possibilità di riconoscere un contributo sotto forma di credito d’imposta anche ai proprietari degli immobili. Per la realizzazione delle residenze universitarie sarà rafforzata la collaborazione con il Demanio. Università statali, enti di ricerca ed enti regionali per il diritto allo studio potranno richiedere il supporto all’Agenzia come stazione appaltante.

 

PIÙ FACILI I CAMBI DI DESTINAZIONE D’USO – Attraverso un regime semplificato sarà possibile cambiare la destinazione d’uso degli immobili, trasformandoli in studentati con un vincolo di almeno 12 anni. Sarà sempre ammesso il mutamento della destinazione d’uso degli immobili da destinare a studentati e gli interventi legati al mutamento alla destinazione d’uso sono realizzabili attraverso una segnalazione certificata di inizio attività. Previste anche agevolazioni fiscali: se aumenta il valore della rendita catastale dell’immobile a seguito del mutamento della destinazione d’uso, l’incremento non concorre ai fini della determinazione della tassazione sugli immobili e delle imposte ipotecarie e catastali.

 

1,2 MILIARDI PER 60MILA NUOVI POSTI LETTO – Il Mur ha pubblicato oggi il bando per i 60mila nuovi posti letto che dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2026. Lo stanziamento previsto è di 1,2 miliardi in attuazione della Riforma 1.7- “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti”, della Missione 4, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’università” del Pnrr.

Il bando è aperto ai soggetti gestori di alloggi o residenze – sia pubblici che privati -. Gli immobili, di almeno 20 posti letto ciascuno, dovranno trovarsi nelle immediate prossimità delle sedi universitarie o comunque in zone ben collegate tramite il trasporto pubblico. Il contributo economico verrà erogato in un’unica soluzione e sarà pari a circa 20mila euro a posto letto. 

 

Fonte : Agi