Piazza Vittorio Emanuele II a Rieti.
Piazza transennata, strade interdette al traffico, abitazioni circostanti e uffici limitrofi, fra cui quello del Comune della città, evacuati. Paura nella mattinata di oggi in centro a Rieti, in piazza Vittorio Emanuele II, dove è stata rinvenuta una granata inesplosa risalente all’epoca della Seconda Guerra Mondiale.
L’ordigno è stato ritrovato per caso da alcuni operai edili che stavano lavorando all’interno di uno dei palazzi storici del centro: si trovava in un’intercapedine nel sottotetto. Non appena si sono resi conto dell’oggetto davanti al quale si trovavano, i lavoratori hanno immediatamente fatto scattare l’allarme.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul posto, non appena allertati, sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato che hanno raggiunto il luogo con diverse pattuglie e anche i vigili del fuoco di Rieti, pronto ad intervenire. Sono loro che hanno disposto la chiusura della zona e l’evacuazione e hanno fatto scattare l’allarme anche nella capitale. È proprio da Roma che presto arriveranno gli artificieri dell’esercito per intervenire verificando le condizioni della bomba e, se necessario, disinnescarla.
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Come ha fatto la bomba a rimanere nascosta per così tanto tempo?
L’ordigno è stato ritrovato durante i lavori di restauro e rifacimento con il bonus sisma del 2016 a Palazzo Ricci. Gli operai, non appena compreso l’entità dell’oggetto rimasto incastrato nel sottotetto, hanno subito fatto scattare l’allarme, spaventati per le possibili conseguenze in una delle piazze principali del capoluogo sabino. Così la zona è rimasta chiusa al pubblico e cristallizzata in attesa dell’arrivo dei soldati artificieri.
Fonte : Fanpage