Chi vince le elezioni regionali, nuovo bonus nido, tragico schianto sulla statale, comincia una settimana di vero maltempo e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 26 febbraio 2024.

CHI VINCE LE REGIONALI. Solo a metà mattina, forse anche più tardi, sarà possibile sapere chi ha vinto le elezioni regionali in Sardegna, con le prime proiezioni reali. Niente exit poll “ufficiali”, stavolta: nel 2019 quelli della Rai furono un disastro, con tanto di successive richieste di chiarimenti agli istituti demoscopici. In lieve calo l’affluenza. Ha votato il 52,4% rispetto al 53% di cinque anni fa. Fino a pochi giorni prima del voto il favorito era considerato il super meloniano Truzzu, sindaco di Cagliari. Il risultato potrebbe essere però più in bilico e Todde (M5s-Pd) spera nel colpaccio. Qui lo spoglio in diretta.

STUDENTI MANGANELLATI. Che Paese è un Paese le cui forze di polizia non sopportano più nemmeno un corteo di liceali? La sproporzione tra la reazione degli agenti in divisa antisommossa a Pisa è risultata chiara a tutti: rettori, presidi, insegnanti. Smontata la “bufala” di Piantedosi sui luoghi “sensibili” da difendere: erano tutti in direzione opposta. Mattarella si è esposto, invitando a distinguere tra esercizio dell’autorità e manganelli. Meloni tace da 72 ore ormai, la Lega si schiera con la polizia e attacca la sinistra per i disordini. Adottare finalmente i codici identificativi per gli agenti che si occupano di ordine pubblico, anche a loro tutela, a uso esclusivo della magistratura, non sembra più rinviabile. Succede nella maggior parte d’Europa.

BONUS NIDO. Da marzo via alla domanda per il bonus nido 2024, quest’anno più ricco per chi ha un secondo figlio di meno di dieci anni. L’Inps pubblicherà a breve un messaggio con le istruzioni. Già modulato in base a tre fasce Isee, arriverà per i “più fortunati” fino a 3.600 euro, se l’Isee è sotto i 40mila euro. Ma, di fatto, la frequenza al nido diventa davvero gratuita solamente se integrata con l’apporto di Regioni e Comuni. C’è un dubbio: non è ancora chiaro se sarà il richiedente a dover dichiarare la presenza di un altro figlio sotto i dieci anni, o se sarà l’Inps a incrociare le banche dati.

CUTRO, UN ANNO DOPO. Un anno fa, Cutro: morirono 94 migranti a 50 metri dalle coste italiane. C’è un’inchiesta su sei ufficiali della guardia costiera e della finanza, accusati di non essere intervenuti e di non avere cercato l’imbarcazione sovraccarica, che era stata segnalata da molte ore. Nel 2023 è stato limitato il soccorso in mare, ma gli arrivi sono stati il 47% in più. Niente corridoi umanitari per i familiari delle vittime della strage, nonostante le promesse. Il decreto Cutro ha solo inasprito le pene per chi guida un barchino, equiparandolo a un trafficante. Chi arriva da Paesi considerati “sicuri” può restare fino a 18 mesi nei Cpr. E una legge voluta dal governo Meloni prevede che i minori fino a 16 anni possano essere ospitati negli stessi centri degli adulti.

FORTE MALTEMPO. Da oggi abbondanti e insistenti piogge al nord, sulla Toscana e in Sardegna. Fenomeni anche su Lazio, Umbria e Marche. Mercoledì è la giornata clou: pioggia su tutta Italia. Venerdì probabile poi una nuova intensa perturbazione al centro-nord. La quota neve oggi, lunedì, scende a 500 metri al nord. Tutte le Alpi sono imbiancate come non mai. Sarà una settimana di vero maltempo e gli esperti predicano prudenza: il consiglio è sempre di accertarsi su eventuali allerte meteo a livello locale.

Vi segnalo inoltre, in breve:

SMART WORKING. Dal 1° aprile si conclude la fase emergenziale anche per i dipendenti con problemi di salute e per i genitori di figli under 14: potranno lavorare in smart working da remoto previo accordo individuale. Il 31 marzo sarà, quindi, l’ultimo giorno in cui esisteranno regole speciali.

SCHIANTO IN CALABRIA. Due morti e due feriti gravissimi: è il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto domenica nel tardo pomeriggio a Brasimato, lungo la strada statale 107 che collega Crotone a Cosenza. Due auto si sono scontrate frontalmente. Quando sul posto sono arrivati i primi soccorsi hanno trovato una scena devastante.

EMANUELA ORLANDI. Pietro Orlandi lamenta un atteggiamento “di ostruzione” da parte del gruppo di senatori di Forza Italia, in merito all’inizio dei lavori della commissione d’inchiesta sui casi di sua sorella e di Mirella Gregori, scomparsa pochi giorni prima di Emanuela Orlandi, nel 1983. Due tra i più misteriosi casi di cronaca italiani del XX secolo.

SEPOLTURA NAVALNY. La famiglia di Navalny voleva seppellirlo al cimitero Troekurovskoe di Mosca, dove riposano la giornalista Anna Politkovskaja e l’oppositore Boris Nemtsov, uccisi nel 2006 e 2015. Inadatto secondo le autorità. La scelta dovrebbe ricadere sul cimitero Khovanskoe fuori dalla circonvallazione di Mosca. Gli investigatori vogliono una sepoltura in segreto, senza nemmeno una cerimonia d’addio.

CESSATE IL FUOCO. Una delegazione israeliana è in Qatar per discutere i dettagli del possibile cessate il fuoco a Gaza. Deve ancora arrivare la risposta di Hamas. Nella Striscia il numero dei palestinesi uccisi si avvicina a 30mila. Netanyahu avverte che l’assalto a Rafah si farà, dopo la tregua di 6 settimane o al posto della tregua.

VALANGA IN FRANCIA. Una valanga si è staccata domenica pomeriggio nel massiccio del Sancy, vicino alla Val d’Enfer, in Francia. Un gruppo di nove persone, fuori pista per un’uscita di sci alpinismo, è rimasto travolto. Quattro morti.

DESAPARECIDOS. Le Madri di Plaza de Mayo, storica associazione delle madri dei desaparecidos durante la dittatura argentina, hanno denunciato la decisione del governo di cancellare la trasmissione televisiva che conducevano da 16 anni. Milei è apertamente negazionista e sostiene, contro ogni evidenza, che non ci furono 30mila morti, ma solo 8mila ed erano “terroristi”.

CANNABIS LEGALE. “Battiamoci insieme per la legalizzazione della cannabis”. Dopo l’ok della Germania alla cannabis legale, dalla kermesse di +Europa, Schlein lancia la sfida anche in Italia. “In Italia non avverrà mai”, fa sapere il forzista Gasparri.

INTER STACCATA. L’Inter stravince a Lecce e conferma il +9 in classifica sulla Juventus. Se per lo scudetto ormai il discorso è chiuso, la lotta Champions sarà vivace perché nessuno alle spalle dei nerazzurri sembra in gran forma. Finisce 1-1 a San Siro Milan-Atalanta. Beffato il Napoli dal pari nel recupero a Cagliari.

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Fonte : Today