Elezioni in Sardegna, notizie in diretta: Alle 12 affluenza al 18,4 per cento, in aumento rispetto alle precedenti

Sono 266.052 i sardi che sono andati a votare per le Regionali tra l’apertura dei seggi fino alla prima rilevazione di mezzogiorno. La percentuale è del 18,4% rispetto al totale di 1.447.753 e il dato è in crescita (+1,83 per cento) rispetto alle ultime Regionali del 2019, quando l’affluenza si era fermata al 16,57 per cento. Il dato è in crescita anche rispetto all’ultima tornata elettorale: per le Politiche del 2022 l’affluenza alle 12 in Sardegna era stata del 15,5 per cento. A Cagliari molte persone sono in fila per richiedere il duplicato della tessera elettorale: alle 12.00, nel capoluogo, ha votato il 20,51 per cento degli aventi diritto. 

A sfidarsi per la carica di presidente della regione sono quattro candidati: in ordine alfabetico, Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste, Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-Movimento 5 stelle che raggruppa dieci liste e Paolo Truzzu del centrodestra con nove liste. Quella per i presidenti di regione è un’elezione diretta a turno unico: vince il candidato che prende più voti.

Pochi votanti nella casa trasformata in seggio elettorale

Sono arrivati solo in 23, alle ore 12, a casa della signora Maria Ghisu nella borgata Biancareddu, nel comune di Sassari, dove la donna ha messo a disposizione un locale della sua tenuta agricola trasformandolo in seggio elettorale e alloggio per le forze dell’ordine. La scuola elementare, dove di solito si svolgono le operazioni di voto, è chiusa per ristrutturazione. E così, per evitare ai residenti di dover votare in un altro comune, l’amministrazione comunale e l’associazione culturale Borgata di Biancareddu, di cui la signora Ghisu fa parte, hanno trovato un accordo: nella casetta adiacente a quella in cui la pensionata abita, via i mobili dalla camera da letto e spazio alle cabine elettorali. Tutto questo per un fitto di 100 euro al giorno. A metà giornata, però, solo il 15,4 per cento degli aventi diritto si è recato al seggio.

Il “campo largo” accusa Truzzu: “Ha violato il silenzio elettorale”

Le dichiarazioni dei candidati alla presidenza della Regione diventano un caso. Truzzu, Todde, Chessa e Soru hanno parlato con la stampa che li ha attesi ai rispettivi seggi elettorali. Alessandra Todde ha poi affidato a una nota stampa il suo appello al voto, Paolo Truzzu invece lo ha fatto con un post su Facebook e subito è scattata la polemica. “Che sia una splendida giornata per la Sardegna e per tutto il popolo sardo. Buon voto!”, ha scritto il candidato della coalizione che fa capo a Giorgia Meloni. “Emergono forti perplessità sul mancato rispetto del silenzio elettorale da parte del candidato della destra Paolo Truzzu – spiegano fonti del centrosinistra – che stamattina ha postato un’immagine di sé stesso al seggio mentre infila la scheda nell’urna”.

Si vota fino alle 22

I seggi sono aperti dalle 6.30 alle 22 di oggi, 25 febbraio, per eleggere il nuovo presidente della regione e per rinnovare il consiglio regionale. Sono chiamati alle urne 1.447.761 sardi: 709.840 sono uomini e 737.921 sono donne. Sono 1.844 le sezioni elettorali nelle quali è suddivisa l’isola.

Fonte : Today