Un palo sfortunato. L‘Italrugby deve ‘accontentarsi’ del pareggio (13-13) con la Francia per quel legno centrato in un finale arrembante, con gli azzurri protagonisti in attacco e i transalpini costretti sulla difensiva. A Lille sembrava fatta, che potesse finalmente arrivare il primo acuto al Sei Nazioni, ma il destino aveva deciso diversamente. Dopo le sconfitte con Inghilterra (24-27) e Irlanda (36-0) la prestazione sfoderata e il risultato avevano portato gli azzurri a un passo dall’impresa. È mancata la zampata decisiva. Anzi, c’è stata… ma non precisa abbastanza.
Contro un avversario che, ridotto in inferiorità numerica per metà partita (espulsione di Danty), ha fatto fatica e – complice l’atteggiamento della selezione tricolore – ha rischiato grosso, serviva un altro, piccolo sforzo. Buona la gestione del vantaggio numerico e buona anche l’intensità messa nel farsi spazio verso la meta transalpina, tant’è che il guizzo di Capuozzo che schiaccia l’ovale oltre la linea dei pali vale il sì pareggio finale ma lascia ancora una chance. Non è bastata.
Un legno colpito perché (anche) la malasorte ha messo lo zampino al momento della preparazione del calcio che Garbisi si preparava a battere: l’ovale che cade dall’appoggio è l’intoppo che obbliga l’azzurro a rimediare alla meglio, non riuscendo a essere preciso abbastanza da spedire la palla tra i montanti e regalare alla Nazionale un successo che sarebbe stato storico, pesante, un tonfo fragoroso per i francesi e scoppiettante per la selezione tricolore. A conti fatti, torna nello spogliatoio con l’amarezza per essersi lasciata sfuggire l’opportunità di trasformare un incontro dai contorni epici in leggendario.
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La partita. Il parziale 10-0 piazzato dalla Francia fa male ma l’Italrugby regge all’urto e inizia a macinare gioco. Gli azzurri sprecano un paio di azioni interessanti poi verso la fine del primo tempo accorciano il gap sul 10-3. È il momento chiave dell’incontro sia perché Page-Relo che trasforma un fischio arbitrale su un cartellino giallo a Danty, sia perché quest’ultimo verrà espulsi per un placcaggio alto su Brex.
Il vantaggio numerico è un’occasione da non perdere e anche se i transalpini su portano sul +10 di nuovo con Ramos, la Nazionale ha il merito di non mollare riducendo il parziale con Garbisi poi strappando una meta insperata con Capuozzo (13-13). A dieci minuti dalla conclusione l’Italia ha anche la possibilità di vincere ma la sistemazione del pallone non è precisa e quando cade Garbisi impatta male l’ovale che finisce sul palo. Una beffa tremenda.
La classifica. Grazie al risultato odierno l’Italrugby sale a 3 punti in classifica, condividendo l’ultima posizione con il Galles. Tra due settimane ci sarà l’appuntamento in casa contro la Scozia, che potrebbe finalmente riservare la giusta soddisfazione persa oggi per un soffio.
Fonte : Fanpage