La cinese Luckin batte Starbucks nella corsa al caffé di Pechino

Numeri record nelle vendite nel 2023 con profitti raddoppiati in Cina per la più importante catena locale di caffetterie. Ma nell’attuale contesto difficile per l’economia cinese conta anche il prezzo molto più basso dei suoi prodotti.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Nel boom del mercato locale delle caffetterie sono le grandi catene cinesi a crescere di più, proiettandosi a competere in Asia con i grandi marchi globali del settore. A confermarlo sono i dati sul 2023 che segnano la leadership in Cina di Luckin Coffee che ha sorpassato per la prima volta l’americana Starbucks nelle vendite, oltre che nel numero di propri locali presenti sul territorio.

A fronte della nuova passione dei cinesi per il caffè, che in pochi anni ha fatto diventare la Repubblica popolare il più grande mercato mondiale, la crescita fatta registrare dal marchio pechinese negli ultimi dodici mesi è stata impetuosa: le vendite sono aumentate del +87% raggiungendo i 24,9 miliardi di renminbi (circa 3,5 miliardi di dollari), con profitti per 3 miliardi di renminbi (426 milioni di dollari), più che raddoppiati rispetto al 2022. Effetto dell’impennata dei punti vendita: nel 2023 sono diventati 16.248, ben 8.034 in più rispetto allo scorso anno, raggiungendo complessivamente 48,4 milioni di clienti. Il tutto mentre Starbucks nell’ultimo trimestre del 2023 ha visto calare i propri ricavi in Cina del 12,5%.

La crescita di Luckin è però anche un indicatore dell’andamento dell’economia cinese: il marchio locale si è infatti affermato giocando tutto su prezzi più contenuti. Le sue bevande costano infatti tra i 10 e i 20 renminbi (1,40-2,75 dollari), contro i 30 di Starbucks (4,10 dollari) che punta al contrario su una qualità percepita come migliore. Nella Cina di oggi – dove i soldi da spendere soprattutto tra i giovani sono sempre meno – poter risparmiare qualcosa al caffè è un incentivo importante. Tanto è vero che anche Luckin, proprio nella guerra dei prezzi, ora deve fare i conti con altri concorrenti locali come Cotti Coffee che cresce puntando su listini ancora più contenuti.

La battaglia si gioca per ora nel grande mercato cinese, ma già si intravede all’orizzonte una sua estensione in tutta l’Asia Orientale. Per ora fuori dalla Cina Luckin è presente solo a Singapore, dove ha aperto 30 punti vendita. Cotti Coffee invece è già presente in Corea del Sud, Indonesia, Giappone, Hong Kong e Vietnam. Mentre i dati dicono che il mercato delle caffetterie è in forte crescita anche in Malaysia e nelle Filippine.

Fonte : Asia