Fairphone 4 aggiorna Android e fotocamere e scende di prezzo

Fairphone 4 è uscito nella primavera del 2022 e a quasi due anni di distanza dal lancio si ripropone con un corposo aggiornamento software che sposa perfettamente la filosofia del brand votata rispetto dell’ambiente e alla riduzione dei pericolosi rifiuti elettronici. La versione rinnovata punta principalmente sulla fotocamera, per migliorare la resa del doppio sensore posteriore. Inoltre, sale a bordo l’ultima versione del sistema operativo Android 13. A un prezzo ribassato fino a 499 euro diventa un’opzione da prendere sicuramente in considerazione.

La seconda vita di Fairphone 4 con aggiornamento 2024 alza di livello la resa della fotocamera posteriore (doppio sensore da 48 megapixel) che ora gode di una messa a fuoco più precisa e rapida, scatta foto senza troppo rumore anche in condizioni di luce ambientale scarsa e propone colori più fedeli alla realtà oltre a migliorare anche la stabilizzazione video. Il sistema operativo passa ad Android 13 con la promessa di successivi aggiornamenti e update fino al 2028. Rimane inalterato il resto dell’hardware con la presenza di un display da 6,3 pollici full hd, batteria duratura e accessibile, chip Snapdragon 750 con modulo per navigare in 5G. Per rendere il tutto ancora più appetibile, Fairphone 4 abbassa il prezzo da 579 a 499 euro, posizionandosi in un mercato molto interessante e dalla grande competizione interna.

Avevamo testato Fairphone 4 in occasione del lancio ufficiale trovandoci per le mani un dispositivo maturo, completo, molto gradevole sotto l’aspetto del design e soprattutto con un carico di buoni propositi. Fairphone è infatti il brand che per eccellenza pensa alla sostenibilità ambientale a partire proprio dalla struttura dei suoi smartphone, che sono modulari, così da essere più facilmente riparabili o migliorabili negli anni grazie a componenti economici e facilmente montabili e aggiornamento software longevi. Il brand promette di ripristinare un vecchio telefono per ogni nuovo modello venduto e si rivolge soltanto a fornitori certificati e sostenibili dall’alluminio della scocca fino al litio e al cobalto delle batterie.

Fonte : Wired