Se porti la tazza, il caffè lo paghi 50 centesimi: l’iniziativa anti-spreco del bar in Molise

L’idea all’insegna della sostenibilità di un bar di Venafro, in provincia di Isernia. “Abbiamo fatto questa scelta per abbattere i costi e gli sprechi. In particolare quelli dell’acqua” racconta Moreno Spada, barista e titolare di Don Antó. E i clienti sembrano apprezzare.

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Trovare un bar che fa pagare ancora il caffè meno di un euro oggi è davvero un’impresa. E tra crisi economica e aumento dei prezzi, anche qualche centesimo risparmiato può fare la differenza. Ecco perché un’iniziativa come quella di Don Antó, un locale di Venafro, in provincia di Isernia (in Molise), non può che essere apprezzata da moltissimi: se porti la tazzina il caffè lo paghi solamente 50 centesimi (invece di 80 al banco oppure 1,20 euro serviti al tavolo).

Una bella idea che al di là del risparmio economico, ha sicuramente un importante impatto ambientale: il proprietario infatti invita esplicitamente a non usare né plastica né cartone, ma le normalissime tazzine di ceramiche che chiunque possiede a casa.

“Abbiamo fatto questa scelta per abbattere i costi e gli sprechi – racconta Moreno Spada, barista e titolare del locale insieme a Ida Di Ciacco, ai microfoni di Telemolise -. In particolare quelli dell’acqua, che in questi ultimi due anni è anche sempre più carente”.

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Ma non solo: infatti, si risparmia anche su “detersivi ed energia elettrica”. “È una idea anticrisi ma anche sostenibile, perché in questo modo risparmiamo moltissimo sui lavaggi ad alte temperature, riducendo sensibilmente il numero di cicli professionali della lavastoviglie” spiega Ida.

All’inizio, ammette Spada, “c’è stato un po’ di scetticismo. Ma da quando abbiamo rivelato al pubblico quest’offerta, molte persone si sono presentate la mattina seguente al bar con una tazzina. Un caffè costa 80 centesimi, ora se ne risparmiano 30”.

E di fatti sono già un po’ i clienti che si sono adeguati presentandosi al bancone con le proprie tazze, come evidenzia Don Antó su Facebook.

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Fonte : Fanpage