Una gara che offre numerosi spunti: la sfida di oggi pomeriggio contro l’Irlanda (calcio d’inizio alle ore 18.15, diretta tv in chiaro su Rai2, streaming su Raiplay) sarà infatti la prima partita di una Nazionale al nuovo centro sportivo della Fiorentina, il Viola Park, e sarà anche un test probante in vista delle prossime e imminenti qualificazioni agli Europei del 2025, contro un avversario in forte ascesa, che attualmente occupa il 24° posto nel ranking FIFA e che ha stravinto il proprio girone di Nations League nella Lega B. Ma soprattutto quella di oggi sarà l’ultima apparizione in azzurro di Sara Gama – la capitana delle ‘Ragazze mondiali’ nel 2019, la campionessa d’Europa nel 2008 con l’Under 19 – che per l’occasione toccherà quota 140 apparizioni in Nazionale; la quarta calciatrice di sempre per presenze con la maglia dell’Italia (davanti a lei solo Panico, Zorri e Morace).
Nella cornice di un Viola Park sold out, Soncin tonerà a sedersi sulla panchina azzurra dopo il secondo posto conquistato in un girone di ferro in Nations League, dietro solo alla Spagna campione del mondo in carica (battuta comunque fuori casa), ma davanti alla Svezia, giunta terza all’ultima manifestazione iridata, e alla Svizzera.
“A livello emotivo il carico di questa partita sarà enorme” ha esordito nella conferenza stampa della vigilia il Ct Soncin, che poi ha continuato a parlare dall’aula magna di Coverciano: “Sarà il giusto tributo a una professionista come Sara Gama. Noi dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita e quello sarà il nostro focus principale. Sono estremamente orgoglioso del rapporto di rispetto e di stima che si è creato con tutte le ragazze e con Sara in primis. Prima di essere allenatore e calciatrici, siamo infatti persone: le relazioni vengono prima di tutto”.
Si gioca contro un avversario che ha chiuso il proprio girone di Lega B di Nations League a punteggio pieno: “L’Irlanda – ha sottolineato Soncin – è una squadra fisica, molto verticale. Ci aspetta una partita intensa. Come sempre abbiamo cercato di entrare nei dettagli per scoprire quegli aspetti che ci possono portare dei vantaggi. È un test di alto livello e l’obiettivo in questo raduno era proprio di prepararci alle partite impegnative che troveremo nel prossimo percorso di qualificazione agli Europei. Le scorse gare ci hanno dato il termometro di quelle che sono le nostre possibilità, che possiamo giocarcela contro chiunque. Ma dobbiamo avere equilibrio, nel senso di affrontare tutte le partite consapevoli che anche il livello delle nostre avversarie è alto.
Fonte : Today