La suite Galaxy AI arriva anche su Samsung Galaxy S23, Z Fold 5 e Z Flip 5

La suite Galaxy AI di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale arriverà a fine marzo anche sui modelli top di gamma dell’anno scorso come la famiglia Samsung Galaxy S23, ma anche i pieghevoli Samsung Galaxy Z Fold 5 e Z Flip 5. Più in là nell’anno sarà il turno anche del tablet di alta fascia Samsung Galaxy Tab S9, a dimostrazione di come il colosso coreano punti forte sulla nuova interfaccia arricchita da numerose capacità per facilitare i compiti e accompagnare l’utente durante l’uso quotidiano.

Samsung Galaxy S24 è il primo vero smartphone a integrare in modo profondo e capillare l’AI: su tutta la famiglia si possono sfruttare numerose funzionalità basate su intelligenza artificiale che spaziano dalla produttività alla multimedialità fino alla fotografia, come vi abbiamo raccontato in modo approfondito nella nostra recensione dell’ammiraglia S24 Ultra. Samsung ha confermato l’arrivo di Galaxy AI sui top di gamma del 2023 sin da fine marzo, coinvolgendo complessivamente circa 100 milioni di dispositivi in tutto il mondo:

  • Samsung Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra;
  • Samsung Galaxy S23 Fe (Fan Edition);
  • Samsung Galaxy Z Fold 5;
  • Samsung Galaxy Z Flip 5.

Inoltre, anche il tablet Samsung Galaxy Tab S9 riceverà l’aggiornamento più tardi. Cosa si potrà sfruttare con la suite? La possibilità di tradurre messaggi ricevuti nelle chat delle varie applicazioni, generare risposte o testo scegliendo toni e contenuti, ma anche fare da interprete in tempo reale su una conversazione a voce con un interlocutore a distanza oppure con uno in presenza, dividendo il display in due parti così da leggere la trascrizione tradotta. L’aggiornamento includerà la funzione Cerchia e cerca di Google, Note Assist per formattazione, sommari e trascrizioni di note, Browsing Assist per riassunti di notizie e Transcript Assist per trascrizioni e riassunti di video-riunioni. Infine, si potranno modificare foto ritoccando o eliminando dettagli così come generare slow-motion video.

Fonte : Wired