Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 22 febbraio 2024.
GOVERNO RISCHIA IN SARDEGNA. A Cagliari Meloni, Salvini e Tajani insieme sul palco. Domenica primo test elettorale di una lunga serie. La premier ha imposto il suo candidato, un fedelissimo, Truzzu, che si è rivelato più debole del previsto. C’è incertezza, una sconfitta può generare conseguenze nefaste per la tenuta dell’esecutivo. Se Soru, l’ex governatore che corre da solo, prenderà meno del 10%, per Fdi si mette male. Vorrebbe dire che la candidata M5s-Pd Todde fa il pieno. Le regionali sarde non sono mai banali. Nel ’94 l’Italia appena “berlusconizzata” subì qui la prima sconfitta e nacque il centrosinistra, un anno prima dell’Ulivo di Prodi. Conte e Schlein ci credono. Curiosità: la regione più povera d’Italia dà ai suoi 60 consiglieri gli stipendi più alti d’Italia. Un posto da consigliere ti sistema per la vita.
“PUGNO AL CUORE”. Alexei Navalny ucciso con un pugno secco al cuore, tecnica da Kgb, dopo essere stato tenuto al gelo: lo sostiene Gulagu.net, gruppo per i diritti umani. Una tecnica omicida che una volta veniva insegnata agli agenti segreti sovietici. Prima avrebbero “piegato il corpo tenendolo a lungo al gelo e rallentando la circolazione sanguigna al minimo”. Navalny, secondo questa ricostruzione, era costretto a trascorrere ogni giorno più ore degli altri detenuti in isolamento all’aperto a meno 27 gradi. “Poi diventa molto facile uccidere qualcuno, in pochi secondi, se l’agente ha una certa esperienza”.
CANTIERI KILLER. Un nuovo decreto per la sicurezza nei cantieri. Nel 2023 irregolarità nell’85% dei cantieri superbonus. Le ispezioni aumenteranno nel 2024, grazie a 500 ispettori neoassunti. Si va verso l’interdizione dagli appalti per le imprese responsabili di gravi violazioni. Il problema secondo i costruttori è, spesso l’esperienza. Un’impresa neonata dovrebbe iniziare con lavori di piccola portata e solo con il passare del tempo arrivare a cantieri più importanti. Oggi chiunque può andare in camera di commercio, registrare un’impresa e inserirsi in qualunque tipo di cantiere privato, trovando spazio nell’infinita catena di subappalti. Magari pure sfruttando il contratto dei metalmeccanici, dunque senza adempiere a obblighi di formazione.
SVUOTACARCERI. Sovraffollamento esplosivo nelle carceri: i numeri aumentano al ritmo di 400 detenuti in più ogni mese. Sembra inevitabile un provvedimento svuota-carceri. C’è sul tavolo un ddl di Italia Viva che innalza il premio per buona condotta da 45 a 60 giorni per ogni semestre di detenzione, “abbuonando” un mese per ogni anno in cella. Il governo potrebbe, a sorpresa, non mettersi di traverso. Se ne parla parecchio negli ultimi giorni. Costruire nuove strutture, slogan elettorali a parte, comporta tempi lunghi. Tra 2025 e 2026 ci saranno appena 4000 posti in più nelle carceri italiane.
TIR VIETATI. L’export italiano si scontra con i blocchi ai valichi alpini. I divieti introdotti dall’Austria ai mezzi pesanti italiani lungo il suo territorio raddoppiano: dopo il Brennero, tocca all’autostrada A10 dei Tauri, strategica, collega Tarvisio a Salisburgo e alla Baviera. Un’arteria vitale per le imprese del Nord Est, scrive oggi il Sole 24 Ore. Divieti di circolazione nelle ore notturne, divieti per certe categorie di merci, divieti del sabato mattina. Non è un problema solo regionale. Col Brennero vietato, molti tir italiani scelgono le strade di confine del Friuli-Venezia Giulia per passare la frontiera verso Nord. L’esasperazione è a livelli di guardia e l’Italia si appella all’Europa.
UCCISO PER UNA FORCHETTA. L’uso sproporzionato della violenza da parte delle forze dell’ordine riaccende la polemica negli Usa. La polizia di Los Angeles ha diffuso il video dell’intervento che ha portato alla morte di un uomo che dava in escandescenze con in mano solo una forchetta di plastica. Lo affrontano in sette, quando Jason Maccani, 36 anni, reagisce, un agente lo uccide a colpi d’arma da fuoco. Avviata un’indagine per determinare se l’uso della forza sia stato appropriato. Ne dubita persino il capo della polizia.
Vi segnalo inoltre, in breve:
GAZA. Tra due settimane, l’assalto di Israele a Gaza sarà durato cinque mesi. I palestinesi sono stati sotto costante bombardamento per tutto questo tempo, la Striscia è stata colpita con più di 65.000 tonnellate di esplosivi. Numeri senza precedenti.
CHI FA I MISSILI. La Russia nel bombardare l’Ucraina avrebbe usato anche missili provenienti dalla Corea del Nord costruiti con componenti forniti da aziende Usa ed europee. “Pyongyang e la Russia eludono le sanzioni internazionali”, afferma Conflict Armament Research, una organizzazione attiva nel controllo delle armi.
INSULTI DI BIDEN. “Dobbiamo occuparci di un pazzo figlio di puttana come Putin e preoccuparci della guerra nucleare, ma la vera minaccia esistenziale per l’umanità è il cambiamento climatico”, ha detto Joe Biden a un evento elettorale a San Francisco. In genere il presidente tende ad andare 2fuori script” nei suoi interventi alle raccolte fondi.
TERZO MANDATO. La Lega ha presentato un emendamento per estendere a tre i mandati dei presidenti di Regione (l’obiettivo è il tris di Zaia in Veneto). FdI insiste sul no. Oggi dovrebbe esserci la conta nel centrodestra che rischia di spaccarsi.
PONTE SULLO STRETTO. La procura indaga sul ponte sullo Stretto di Messina e sulla correttezza dell’operato del governo Meloni e, in particolare, del ministro delle Infrastrutture Salvini. Per ora il fascicolo è senza ipotesi di reato e senza indagati. Perché non si è svolta una nuova gara d’appalto? Perché non sono stati resi pubblici gli atti del progetto?
DAVIDE FONTANA. Condannato all’ergastolo Davide Fontana, il bancario di 45 anni che l’11 gennaio del 2022 uccise l’ex fidanzata Carol Maltesi, di 26 anni, a Rescaldina, nel Milanese, facendola poi a pezzi. Riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
BASE JUMPING. Alessandro Fiorito, pilota di aerei commerciali e paracadutista esperto, 62 anni, di Gallarate, si è lanciato con la tuta alare dalla parete del Forcellino, circa 400 metri di dislivello. Ma la tuta non si è gonfiata e il paracadute di emergenza non si è aperto in tempo.
NAPOLI CI CREDE. E’ bastato un quarto d’ora di vero Napoli: il pari strappato al Barcellona con un gol di Osimhen tiene in vita le speranze di qualificazione ai quarti di Champions League degli azzurri, a lungo dominati dagli avversari. Appuntamento tra 20 giorni in Catalogna.
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Fonte : Today