Test non riuscito. Il missile lanciato dal sottomarino nucleare della Royal Navy britannico non è arrivato a destinazione e si è schiantato a pochi metri dal punto di lancio, come rivela in esclusiva il tabloid “The Sun”. Si tratta del secondo fallimento a distanza di otto anni dal primo test. Il missile in questione è un Trident che ha la capacità di trasportare testate nucleari. La prova fallita è avvenuta al largo della Florida nell’ambito di un’esercitazione del 30 gennaio alla presenza del ministro della Difesa Grant Shapps.
Un lancio simile era avvenuto nel 2016
Il ministero della Difesa ha confermato che c’è stata “un’anomalia” ma ha ribadito che la capacità di deterrenza nucleare del Regno Unito resta efficace. Fonti del ministero della Difesa hanno insistito sul fatto che se il test fosse avvenuto in una “situazione del mondo reale avrebbe funzionato”, aggiungendo che non c’è alcun bisogno di fare un altro test visto che un missile di quel tipo costa 17 milioni di sterline.
Nuovo flop per la Gran Bretagna
Secondo il tabloid “The Sun”, i propulsori del primo stadio non si sono accesi e il missile che pesa circa 58 tonnellate, dotato di testate simulate, è affondato nell’Oceano Atlantico. La Royal Navy ha ordinato un’indagine sulle cause del fallimento. Chiaramente è necessaria un’operazione particolare per recuperare dal fondo del mare un’arma che è dotata di tecnologia top-secret. Il missile avrebbe dovuto coprire diverse migliaia di chilometri prima di cadere da qualche parte nell’Atlantico, tra il Brasile e l’Africa occidentale. Il fallimento ha suscitato le critiche dell’opposizione nel Regno Unito, il Labour Party, grande favorito nelle prossime elezioni politiche.
Fonte : Sky Tg24