Samsung Galaxy Ring ha fatto brevemente capolino in occasione dell’evento Unpacked dello scorso gennaio dedicato alla linea Galaxy S24, dando appuntamento alla seconda metà dell’anno. L’anello smart uscirà sarà svelato nella sua interezza il prossimo fine luglio quando Samsung presenterà al mondo la nuova gamma di pieghevoli Z Fold e Z Flip. Anche se, già da ora, si può delineare quali saranno i componenti e le funzionalità offerte da questo ultra-indossabile progettato a misura di dito.
Sul design di Samsung Galaxy Ring c’è poco da dire: come mostrato nel video teaser all’evento Unpacked, sarà un anello verosimilmente metallico, non troppo spesso e si potrà trovare in varie misure, così da adattarsi alle diverse misure. È possibile che accoglierà qualche incisione che rimanda al brand sulla fascia esterna, mentre su quella interna verranno accolti i vari sensori deputati a raccogliere le informazioni in tempo reale dei parametri vitali. Proprio come uno smartwatch, Galaxy Ring potrà rilevare il battito cardiaco, misurare la pressione sanguigna, effettuare un elettrocardiogramma, rilevare lo stress e analizzare la qualità del riposo notturno. Inoltre, è possibile che la superficie esterna possa rilevare anche gesture o comandi che potrebbero combinarsi con app sullo smartphone, mentre è scontata la presenza del chip nfc per i pagamenti contactless. Insomma, Galaxy Ring affronterà in modo diretto il suo già designato rivale Oura Ring giunto ormai alla terza generazione, offrendo alcune funzioni in più.
L’anello smart di Apple
Anche Apple starebbe lavorando su alcuni prototipi di anello smart, come riportato dal portale coreano Electronic Times da sempre vicino alle aziende manifatturiere asiatiche. L’approccio è lo stesso di Samsung, con un indossabile pensato per rilevare parametri vitali di giorno e di notte, dotato anche di nfc per i pagamenti contactless, elettrocardiogramma, misurazione del flusso sanguigno e dei battiti. Tuttavia, per quanto riguarda l’uscita, servirà molta pazienza: al momento non è ancora nemmeno ipotizzata una finestra di eventuale lancio.
Fonte : Wired