La crescita di Shein e Temu si sta ripercuotendo sempre più sul settore del trasporto aereo di merci. Come riporta l’agenzia Reuters, i due rivenditori ecommerce cinesi, ai quali recentemente negli Stati Uniti si è aggiunto anche TikTok Shop, spediscono quasi tutti i prodotti direttamente dalle fabbriche del paese asiatico ai clienti in giro per il mondo in singoli pacchi indirizzati ai destinatari, facendo venire meno spazi e rendendo tutti gli orari e le stagioni di punta.
Shein e Temu spediscono insieme quasi 600mila pacchi al giorno solo negli Stati Uniti, fattore che sta facendo peraltro lievitare anche i costi del trasporto aereo da hub asiatici come quelli di Guangzhou e Hong Kong più di quanto non abbiano fatto le tensioni sul mar Rosso, che hanno costretto molte aziende a preferire le spedizioni tramite velivoli rispetto a quelle via mare.
Entrando nel dettaglio, Temu spedisce circa quattromila tonnellate di prodotti al giorno, Shein circa cinquemila. A tali quantità, si sommano le mille tonnellate di Alibaba e le ottocento di TikTok. Tutto questo si traduce in più o meno 108 Boeing 777 cargo al giorno, il risultato di prezzi che predispongono gli utenti all’acquisto: su Shein, per esempio, è possibile trovare top da 10 dollari e pantaloncini da ciclista da 5 dollari.
Come riporta l’agenzia stampa britannica, questa crescita apparentemente inarrestabile sta sottraendo spazio agli altri settori che sfruttano il trasporto aereo delle merci. Il fast fashion rappresenta oggi infatti la metà del totale delle spedizioni transfrontaliere da ecommerce della Cina e occupa più o meno un terzo degli aerei cargo globali a lunga percorrenza.
Le questioni logistiche ed economiche sollevate da questa contingenza stanno dunque spingendo Shein e Temu a guardare al trasporto marittimo come alternativa a quello aereo e anche all’apertura di magazzini al di fuori del territorio cinese per abbreviare i tempi di spedizione all’estero.
Fonte : Wired