Un caso sconcertante di omicidio-suicidio ha avuto luogo davanti al tribunale di Montpellier martedì 20 febbraio. Un uomo di 72 anni ha ucciso a colpi d’arma da fuoco la sua ex moglie, per poi suicidarsi sul posto, sempre con la stessa pistola.
I due avevano divorziato nel 2016 e, come ha riferito ai media francesi il procuratore di Montpellier Fabrice Bélargent, avevano appuntamento con il giudice del tribunale della famiglia per “liquidare i propri interessi patrimoniali dopo il divorzio”.
L’ipotesi dell’atto terroristico
A quanto si apprende, la donna non aveva mai segnalato precedenti episodi di violenza da parte dll’ex marito. Inizialmente sui media era circolata l’ipotesi di un atto terroristico. Intorno alle 14:40 è poi arrivata una prima comunicazione ufficiale: “È in corso un intervento della polizia in seguito all’esplosione di colpi di arma da fuoco davanti al tribunale di Montpellier. Il bilancio finale delle vittime è stato di due. L’evento è concluso”, ha fatto sapere la prefettura. “Non si tratta affatto di terrorismo – ha poi aggiunto una fonte vicina alle autorità, citata dall’Agence France-presse (Afp ) – ma “di un caso che riguarda un uomo e una donna che erano separati”.
Sulla vicenda è intervenuto il ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti, dicendosi “inorridito dal femminicidio che ha avuto luogo davanti al tribunale di Montpellier”. “I miei pensieri sono con la vittima e i suoi cari. Tutto il mio sostegno al personale del tribunale”, ha proseguito, aggiungendo che è stata attivata un’unità di supporto psicologico.
Horrifié par le féminicide qui a eu lieu devant le tribunal de Montpellier cet après-midi.
Mes pensées vont à la victime et à ses proches.
Tout mon soutien au personnel du tribunal. La cellule de soutien psychologique est déclenchée.
Le procureur s’exprimera à partir de 16h. https://t.co/MGpGKd0HrR
— Eric Dupond-Moretti (@E_DupondM) February 20, 2024
Fonte : Today