L’intelligenza artificiale sarà in grado di battere l’uomo anche nella creazione di drink? Questa è la domanda che si è posta la redazione di Wired, che ha proposto un interessante confronto tra l’abilità umana di un bartender esperto nell’arte della mixology e l’inventiva di un’AI nel creare cocktail.
Il meccanismo del gioco è semplice: i clienti compilano un Google form con le proprie preferenze, che vengono poi trasmesse direttamente al bartender e inserite in ChatGpt-4. Entrambi elaborano una ricetta su misura per il cocktail desiderato; dopodiché il barman prepara entrambe le bevande e le serve al cliente. Quest’ultimo dovrà quindi individuare quale cocktail è stato preparato dall’uomo e quale dall’AI.
Il risultato? Sorprendentemente, la sfida si rivela meno scontata di quanto si potrebbe pensare. Entrambe le intelligenze, quella umana e quella artificiale, dimostrano di avere le proprie armi vincenti.
Secondo il bartender intervistato nel video, “La differenza tra un cocktail creato da un bartender e uno realizzato dall’intelligenza artificiale è l’aspetto personale. Io ho modo di capire chi ho di fronte e quindi posso imitare o assorbire la sua energia per liberare la mia creatività. Non ho notato molta creatività nei cocktail dell’AI, anche se ci sono state delle situazioni in cui ha avuto buone idee che ho trovato interessanti”.
Fonte : Wired