“La proprietà preferisce affittare a persone dall’orientamento più tradizionale”. Questa è la giustificazione che il discografico Andrea Papazzoni si è sentito riferire dall’agenzia immobiliare che stava gestendo la proposta per l’affitto di una casa a Milano. Nessun problema rispetto ai requisiti economici di 2.000 euro al mese, Andrea aveva sufficienti garanzie per prendere in affitto l’immobile, ma alla presentazione della proposta la proprietà avrebbe storto il naso per via del suo orientamento sessuale. “Al telefono ero incredulo – racconta Andrea a Milanotoday – perché il rifiuto della proposta mi è stato comunicato con un giro di parole assurdo finendo poi per far capire che il motivo aveva palesemente a che fare con il fatto che ero gay e che la proprietà avrebbe preferito una coppia o famiglia più tradizionale”.
“Vogliamo una famiglia tradizionale”
“Ho più volte chiesto se si stesse rendendo conto di quanto fosse grave quello che mi stava dicendo, ma la ragazza ovviamente stava solo riferendo una decisione altrui e non sapeva come giustificarsi” prosegue Andrea. che ha deciso di rendere pubblica la vicenda attraverso dei video pubblicati su Instagram e Tik Tok.
Contattata da Milanotoday per una replica, l’agenzia immobiliare sostiene si sia trattato di un fraintendimento: “Credo che il ragazzo non abbia capito le ragioni che gli abbiamo esposto. La scelta della proprietà era legata alla sua professione”. Ma la vicenda era tutt’altro che finita.
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Fonte : Today