Guardiani della Galassia 3, James Gunn spiega QUELLA parola:”Pensavo fosse divertente”

Il terzo capitolo della trilogia MCU Guardiani della Galassia si concentra principalmente sul personaggio di Bradley Cooper, Rocket Raccoon, e i fan si sono chiesti online se James Gunn avesse mai pensato di affidare proprio a lui quella parolaccia che in realtà pronuncia Peter Quill nei confronti di Nebula.

“No, non l’ho fatto. Ho dato la battuta a Chris [Pratt] quel giorno. Ho trovato divertente superare quel limite in una situazione banale dove non aveva importanza, a differenza di una in cui ci si basava sul peso della parola. Penso che per Rocket, accettarsi per quello che è – un procione come specie e Rocket per scelta, così come siamo tutti un mix di ciò che il destino ci ha dato e di chi scegliamo di essere – sia forse il momento più importante dei tre film e poteva sminuirsi se tutti si fossero concentrati su quella parola” ha spiegato Gunn, che dopo la fine della trilogia è diventato leader del nuovo DC Universe, insieme a Peter Safran.

E Kevin Feige cosa ne pensava di questo dettaglio? Ecco la risposta di Chris Pratt da Jimmy Kimmel:“Dal mio punto di vista la storia va così: Kevin Feige ha parlato con James Gunn e ha detto ‘Ascolta, non vuoi essere il tipo che è conosciuto per avere la prima parolaccia nel film [MCU]. E James fa ‘Sì, lo voglio! Non mi conosci? È esattamente quello che voglio!’. E così, l’hanno mantenuta”.

“Ha già provato a farla entrare in un film. Penso che tutti ci abbiano provato. Con un film PG-13 di solito ottieni due s-word, e di solito non ottieni una f-word ma forse la puoi avere. Quindi, tutti fanno pressioni, capisci? Lanciando una battuta improvvisata per farcela entrare” ha concluso Pratt.

Non perdetevi la nostra recensione di Guardiani della Galassia 3, conclusione definitiva della saga diretta da James Gunn all’interno del Marvel Cinematic Universe.

Fonte : Everyeye