Frane per la neve in Afghanistan: almeno 25 morti

Le notizie di oggi: in India il Consiglio mondiale indù chiede che venga cambiato il nome da divinità dato a una leonessa. Lionel Messi ha diffuso un video per scusarsi della partita saltata a Hong Kong. In Indonesia almeno 71 persone sono morte per sfinimento dopo lo spoglio elettorale. Attacchi israeliani nel sud del Libano. Il turismo tra Russia e Corea del Nord.

AFGHANISTAN

A causa di due valanghe, più di 25 persone sono morte nella provincia orientale del Nuristan e nel Panjshir. Nei giorni scorsi si sono verificate forti nevicate che hanno bloccato diverse strade principali, ragione per cui i soccorsi sono rallentati. Nel frattempo il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, ha dichiarato che le condizioni imposte dai talebani per partecipare a un incontro sull’Afghanistan a Doha, in Qatar, sono inaccettabili, poiché chiedono un trattamento che implicherebbe il riconoscimento del loro governo sul Paese.

INDIA

Il Vishva Hindu Parishad, o Consiglio mondiale indù, legato al partito ultranazionalista del premier Narendra Modi, si è appellato a un tribunale per chiedere che il nome della divinità “Sita” dato a una leonessa di uno zoo del Bengala occidentale, venga cambiato perché considerato blasfemo e un attacco diretto alle credenze religiose indù. L’organizzazione si oppone inoltre al piano di tenere il felino nello stesso parco naturale in cui è presente di un leone chiamato Akbar, il nome di un sovrano Moghul del XVI secolo.

CINA – HONG KONG

Da settimane si trascina la dura reazione di Pechino contro il calciatore argentino Lionel Messi, che ieri ha diffuso un video in cui spiega di non aver preso parte a una partita a Hong Kong il 4 febbraio a causa di un infortunio. Pochi giorno dopo, tuttavia, la star del calcio aveva giocato una partita in Giappone, scatenando l’ira dei tifosi cinesi. La Cina ha quindi sospeso due partite amichevoli previste a Hangzhou e a Pechino nel mese di marzo, citando “ragioni che tutti conoscono”.

INDONESIA

Le autorità indonesiane hanno comunicato che almeno 71 persone sono morte per sfinimento per le operazioni negli 800mila seggi in cui si sono svolte le elezioni del 14 febbraio. L’Indonesia è il più popoloso Paese al mondo a tenere le elezioni in una sola giornata. Altre 4mila persone circa si sono ammalate nei giorni successivi alle votazioni per la stanchezza causata dallo spoglio elettorale, nonostante il governo avesse imposto un limite di età e controlli sanitari per gli scrutatori. Dopo le elezioni del 2019 erano morti 500 volontari.  

LIBANO – ISRAELE

Israele ha colpito con due attacchi aerei un’area vicino alla città costiera di Ghaziyeh, poco più a sud di Sidone e a 60 km dal confine in risposta a un attacco da parte di Hezbollah, ha dichiarato l’esercito israeliano. Fonti libanesi hanno affermato che i bombardamenti hanno colpito fabbriche e magazzini in un’area industriale. Una delle fonti ha detto che almeno 14 persone sono rimaste ferite, la maggior parte dei quali lavoratori siriani.

RUSSIA – COREA DEL NORD

Si è tenuto il primo viaggio “di prova” di un centinaio di turisti russi in Corea del nord, giunti da Vladivostok a Pyongyang, con l’intenzione di andare nelle stazioni sciistiche, e raccontano ai cronisti del “brivido di trovarsi nel Paese più chiuso del mondo”. La lista per approfittare dell’occasione era molto lunga, ma i permessi limitati, e in base ai risultati si deciderà poi come sviluppare le relazioni in questo settore.

UZBEKISTAN

A causa dei fortissimi venti nella regione di Bukhara in Uzbekistan, ci sono state numerose avarie alle infrastrutture che hanno indotto il ministero dell’energia a chiudere tutte le stazioni di rifornimento di gas compressi nell’intero Paese, in attesa di recuperare il necessario livello di pressione ed evitare possibili catastrofi.

Fonte : Asia