Perché c’è così tanto smog, le auto cinesi “ci salveranno”, Meloni rischia grosso, la nave che fa puzzare un’intera metropoli e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 20 febbraio 2024.

NAVALNY E “ANALISI CHIMICHE”. I sospetti di un nuovo avvelenamento su Navalny sono fortissimi. Le autorità russe hanno comunicato che il suo corpo non sarà restituito alla famiglia per altri 14 giorni perché la salma deve essere sottoposta ad “esami chimici”. La vedova dell’oppositore di Putin, Yulia Navalnaya, accusa apertamente la cricca del presidente russo: “Mentono meschinamente e nascondono il suo corpo attendendo quando svaniranno le tracce dell’ennesimo Novichok”. Gli stessi che forse l’hanno avvelenato faranno le analisi per poi dire al mondo intero di cosa è morto Alexei Navalny: il solito cortocircuito delle dittature.

CINESI A MIRAFIORI. L’indiscrezione circola con prepotenza: i cinesi di Leapmotor, dall’ottobre 2023 posseduti al 21 per cento da Fca, realizzeranno a Torino Mirafiori almeno 150mila city car elettriche a basso costo all’anno dal 2026. Salvando il futuro dello stabilimento simbolo di quella che era la Fiat. Trasformare i cinesi da potenziali concorrenti in alleati, insomma. Costruire in Europa, alleati di un costruttore europeo, consentirebbe ai marchi di Pechino di prendere incentivi elargiti dai governi Ue a chi non delocalizza la produzione. Per i sindacati torinesi andrebbe più che bene: “Non conta la bandiera, conta che si produca”.

ALLARME SMOG. Allarme inquinamento in Lombardia: oggi in 8 province le misure antismog. La nuvola soffoca, le polveri più sottili sono alle stelle. Perché? “Colpa” delle settimane di anticiclone. Il bacino padano diventa un catino con il solo sbocco sull’Adriatico. Di notte quello che viene messo al suolo non riesce a disperdersi in atmosfera. Di giorno la nebbia densa fa sì che lo strato permanga. La piana padana diventa una camera di reazione chimica, tutto rimane lì. Vento scarsissimo, altissima densità abitativa, tante auto, riscaldamento, allevamenti intensivi di animali: è un mix letale. Salvifica la perturbazione in arrivo da giovedì e venerdì. Ma la conformazione del territorio non cambierà mai. C’è chi chiede scelte impopolari, con restrizioni shock alle auto.

MELONI RISCHIA. Un sondaggio “riservato”, uno di quelli clandestini senza fondamento, basta ad accendere gli ultimi giorni di campagna elettorale in Sardegna. La candidata Pd-M5s Todde spera in un colpaccio che sembrava impossibile: “Da qui parte la resistenza contro i fascisti al governo”. Attacco frontale al candidato della destra, il meloniano Truzzu, sospettato di nostalgie. Nell’isola buona parte dell’elettorato sardo M5s è composto da ex elettori di Pd, Rifondazione, Pds e altre vecchie sigle. L’alleanza del campo largo è “stranamente” compatta: se andrà male nell’isola, andrà probabilmente peggio nelle altre regioni in cui si vota nel 2024. Meloni qui ha imposto un fedelissimo al posto del leghista Solinas: un’eventuale sconfitta sarebbe la prima vera debacle nel suo anno e mezzo a Palazzo Chigi, oltre che benzina per Salvini nell’eterna sfida interna alla destra.

IL GIALLO DEL PILOTA UCCISO. Maksim Kuzminov è morto: l’uomo ucciso a colpi di arma da fuoco in un parcheggio di Alicante è il pilota russo che il 9 agosto 2023 fu protagonista di una diserzione “da film” su un elicottero da combattimento Mi-8: era atterrato nella regione di Kharkiv dopo un volo radente di centinaia di chilometri per consegnarsi agli ucraini portando con sé un prezioso carico di segreti. L’intelligence ucraina gli aveva fornito un’altra identità. Un’altra vendetta del Cremlino? Per ora solo ipotesi.

Vi segnalo inoltre, in breve:

GAZA E IL 10 MARZO. Netanyahu continua a mostrarsi irremovibile. Senza la liberazione da parte di Hamas di tutti gli ostaggi israeliani entro l’inizio del Ramadan (il 10 marzo), il ministro del gabinetto di guerra minaccia l’ampliamento delle operazioni militari a Rafah.

FETORE NAUSEANTE. Un fetore nauseabondo avvolge la città sudafricana di Città del Capo, oltre 4 milioni di abitanti. Colpa di una nave ormeggiata nel porto che trasporta 19.000 mucche: “Mai sentito nulla del genere”, dicono i testimoni. Terribili le condizioni in cui vivono gli animali, diretti in Brasile: hanno già trascorso 2 settimane e mezzo a bordo, tra feci e ammoniaca.

INCIDENTI NELLA NEBBIA. Ieri giornata di caos e disagi sulla A1 Milano-Napoli a causa dei banchi di nebbia che nelle prime ore del mattino hanno drasticamente limitato la visibilità: carambola di incidenti, con almeno un maxi tamponamento a catena tra Piacenza e Parma, che hanno coinvolto circa 25 auto e provocato il ferimento di 25 persone, alcune in gravi condizioni.

CROLLO FIRENZE. Nella parte di cantiere interessata dal crollo nel cantiere Esselunga a Firenze erano presenti 8 lavoratori, operanti per 3 imprese diverse. Sono state riscontrate “diverse criticità” secondo il procuratore capo. Dov’è stato l’errore, chi ha sbagliato? Gli operai, i progettisti, l’azienda dei prefabbricati? Solo quando sarà recuperato il quinto corpo, inizieranno mesi di rilievi e misurazioni.

AUMENTA LA BENZINA. Ancora aumenti per benzina e diesel: gli attacchi Houti alle navi mercantili costringono gli operatori a percorrere rotte alternative più lunghe con conseguenti aumenti dei costi e dei noli. Peserebbe anche lo stop di alcune raffinerie americane e l’ondata di gelo negli Stati Uniti che hanno comportato aumenti dei prezzi internazionali del gasolio.

CONCORSI DOCENTI. Ufficiale, nella scuola ripartono i concorsi. Dall’11 marzo si terranno le prove scritte delle due selezioni (una per infanzia e primaria, l’altra per medie e superiori) che mettono in palio in tutto 44.654 posti, e vedranno ai nastri di partenza circa 373mila candidati.

EX ILVA. Acciaierie d’Italia va verso l’amministrazione straordinaria e ci sarà un duro scontro con Arcelor Mittal, secondo cui così c’è “una grave violazione dell’accordo di investimento”. Il governo pensa a un ammortizzatore sociale unico per le aziende dell’indotto. Tra lo stabilimento e l’indotto ci sono in ballo 20 mila posti di lavoro.

VERITÀ PER REGENI. In tribunale non ci saranno i quattro imputati, gli agenti dei servizi egiziani, accusati di aver sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni. Ma oggi inizia finalmente il processo per ricostruire l’omicidio, avvenuto 8 anni fa al Cairo, del ricercatore friulano. La mancata collaborazione dell’Egitto è stata totale.

ADDIO A IRA. E’ morta a 83 anni Ira von Furstenberg, attrice e protagonista del jet-set negli anni ’70. Era la nipote di Gianni Agnelli. Icona sexy, la Furstenberg fu cercata da molti registi e interpretò decine di film.

CALZONA NAPOLETANO. Stasera l’Inter ospita l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Domani toccherà al Napoli, che ieri ha esonerato Mazzarri: oggi il primo allenamento del nuovo allenatore Calzona, ex vice di Sarri.

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Fonte : Today