“Siamo particolarmente angosciati dalle notizie secondo cui le donne e le ragazze palestinesi in detenzione sono state anche sottoposte a molteplici forme di violenza sessuale, come essere state spogliate nude e perquisite da ufficiali maschi dell’esercito israeliano. Secondo quanto riferito, almeno due detenute palestinesi sono state violentate, mentre altre sarebbero state minacciate di stupro e violenza sessuale”. Lo riporta l’Ohchr, l’Ufficio delle Nazioni Unite per i rifugiati, citando le “accuse credibili di gravi violazioni dei diritti umani” espresse da esperti dell’Onu. Secondo le informazioni di Reem Alsalem, relatore speciale sulla violenza contro le donne e le ragazze, Francesca Albanese, relatrice speciale sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dal 1967 (al centro di forti polemiche con Israele) e altre esperte del gruppo di lavoro sulla discriminazione contro donne e ragazze, c’è anche “seria preoccupazione per la detenzione arbitraria di centinaia di donne e ragazze palestinesi a Gaza e in Cisgiordania dal 7 ottobre. Secondo quanto riferito, molte sono state sottoposte a trattamenti inumani e degradanti, sono state private di assorbenti, cibo e medicine e sono state duramente picchiate: in almeno un’occasione, riporta l’Ohchr sul suo sito, “le donne palestinesi detenute a Gaza sarebbero state tenute in una gabbia sotto la pioggia e al freddo, senza cibo”. “Siamo scioccati dalle notizie sugli attacchi deliberati e sulle uccisioni extragiudiziali di donne e bambini palestinesi nei luoghi in cui hanno cercato rifugio o durante la fuga. Secondo quanto riferito, alcuni di loro avevano con sé pezzi di stoffa bianca quando sono stati uccisi dall’esercito israeliano o dalle forze affiliate”, hanno detto gli esperti.
Fonte : Sky Tg24