Desyrèe e Renèe Amato, l’ex fidanzata del maresciallo della Guardia di Finanza e sua sorella. A destra Christian Sodano.
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“La famiglia Amato-Zomparelli non ha chiesto alcun tipo di aiuto. Attenti alle truffe”. Parenti e amici di Desyrée hanno condiviso un avviso sui social network per dire alle persone che conoscono la tragica vicenda che ha colpito Cisterna di Latina di fare attenzione a chi chiede soldi per conto dei famigliari delle vittime. “In questi giorni stanno girando per Cisterna di Latina e dintorni alcune persone che chiedono di fare un’offerta per aiutare la famiglia Amato e Zomparelli – si legge in un post condiviso su Instagram da un’amica della ventiduenne – Fate girare per favore, si tratta di una truffa perché la famiglia non ha chiesto alcun tipo di aiuto”.
Gli amici e i parenti di Renée Amato e sua mamma Nicoletta Zomparelli uccise a colpi di pistola dall’ex di Desyrée il maresciallo della Guardia di Finanza Christian Sodano, mettono in guardia le persone che, prese dalla solidarietà e dalla voglia di mostrare un segno di vicinanza nei confronti della famiglia che sta vivendo il dramma donino soldi a truffatori senza scrupoli che approfittano delle disgrazie altrui per appropriarsi del denaro di chi spera di fare del bene. I funerali di Nicoletta e Renée verranno celebrati nei prossimi giorni, si attende la conferma sulla data.
I messaggi tra Desyrée e Sodano
La Procura di Latina nei giorni scorsi ha acquisito lo smartphone di Desirée Amato e sta vagliando le conversazioni con l’ex. Messaggi da parte di lui violenti, non aveva accettato che la ventiduenne volesse chiudere la loro relazione. “I messaggi che Christian Sodano ha inviato a Desyrée più che definirli minacce mi sembrano promesse di un piano, di un programma che con il duplice femminicidio è stato attuato” ha commentato con Fanpage.it il legale di parte civile della famiglia Amato Marco Fagiolo.
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L’ipotesi di reato nei confronti di Sodano al momento è di duplice omicidio volontario, una contestazione provvisoria, che potrebbe essere riformulata. La famiglia Amato sostenuta la legale di parte civile Fagiolo spera che venga riconosciuta l’aggravante della premeditazione.
Nello zaino sacchi neri, nastro isolante e mazza da baseball
Nello zaino di Sodano sono stati trovati maxi sacchi neri dell’immondizia, nastro adesivo, tirapugni, mazza da baseball, corde e tronchesi. Strumenti che la difesa ha spiegato servissero per pescare. “Perché a canna da pesca che invece non è stata trovata? – si domanda il legale di parte civile – Faccio fatica a credere che con quegli oggetti non volesse farci altro”.
Fonte : Fanpage