Il malore e l’addio: Roy Hodgson, decano dei tecnici di Premier League, lascia il Crystal Palace

Il decano della Premier League passa la mano. Arriva dall’Inghilterra la notizia dell’addio di Roy Hodgson, che lascia la guida del Crystal Palace dopo il malore che lo aveva colpito giovedì circa un’ora prima della conferenza stampa precedente alla partita contro l’Everton. Voci di corridoio davano traballante la panchina dell’allenatore inglese già da alcune settimane, tanto che il nome di colui che ne raccoglierà l’eredità – l’austriaco Oliver Glasner, che ha pilotato l’Eintracht Francoforte alla vittoria dell’Europa League 2021/2022 – era già in cima alla lista dei papabili per sostituirlo. Quindi i problemi di salute del settantaseienne allenatore, ricoverato in Ospedale per accertamenti a seguito del malore accusato la scorsa settimana, e la scelta di rassegnare le dimissioni. Accompagnata da una lunga lettera aperta indirizzata a tutto l’ambiente Eagles, che come precisato dal presidente del club Steve Parish, non dimenticherà mai quanto fatto da Hodgson il quale avrà sempre un posto speciale nella storia della società.

“Questo club è molto speciale e significa molto per me – scrive l’allenatore londinese, il più anziano della Premier 2023/2024 – ed ha avuto un ruolo importante nella mia vita calcistica. Mi sono goduto appieno il tempo trascorso qui in sei stagioni poiché mi ha dato la possibilità di lavorare con giocatori e staff di alto livello facendo ciò che amo ogni giorno. Tuttavia, date le recenti circostanze, potrebbe essere prudente in questo momento per il club pianificare in anticipo e quindi ho preso la decisione di farmi da parte in modo che il club possa portare avanti i propri progetti con un nuovo allenatore, come previsto per quest’estate”. Quindi i ringraziamenti a dirigenza, staff e giocatori, ed un abbraccio ai tifosi: “Sono certo che continueranno a sostenere la squadra fino al termine della stagione e oltre. Sono fiducioso che la stagione finirà bene e auguro ogni successo nelle settimane, nei mesi e nelle stagioni a venire”.

Chi è Roy Hodgson

La carriera da tecnico di Hodgson, cominciata nel 1976, ha contemplato per quasi vent’anni esperienze in Svezia (dove si è seduto sulla panchina di Halmstad, Oddevold, Orebro e Malmö, vincendo complessivamente quattro volte il titolo) e quindi in Svizzera, dove ha guidato il Neuchatel Xamax e la nazionale elvetica. Dopo le non troppo fortunate parentesi italiane con Inter ed Udinese, le avventure da ct di Emirati Arabi e Finlandia e nuovi incarichi nel Nord Europa – scudetto danese con il Copenhagen ed un anno e mezzo al Viking, club norvegese – per Hodgson si sono spalancate le porte della Premier League. Nella massima serie inglese collezionerà complessivamente oltre 400 gettoni, in qualità di timoniere di Blackburn, Fulham, Liverpool, West Bromwich, Watfod ma soprattutto Crystal Palace, squadra che ha contribuito in maniera essenziale a mantenere nel massimo torneo britannico conquistando per cinque volte la salvezza. Nel suo curriculum figura anche un quadriennio come commissario tecnico dell’Inghilterra: 56 le presenze, con 33 vittorie ed appena 8 sconfitte.

Fonte : Today