Il social network Reddit, famoso per le sue community dedicate ad argomenti di ogni genere, ha trovato il modo per far fruttare i suoi contenuti variegati: li metterà a disposizione di una grande azienda – di cui si ignora il nome – che sviluppa intelligenza artificiale.
L’accordo economico frutterà a Reddit 60 milioni di dollari su base annuale. In cambio la piattaforma metterà a disposizione i suoi contenuti per l’addestramento dell’IA.
Le IA generative come ChatGpt, Gemini e Copilot, che generano testi e immagini (ora anche video) a partire da un testo, vengono allenate solitamente con dati prelevati sul web. Le big tech sostengono di attingere ad archivi aperti al pubblico e liberi da diritti. Ma sappiamo che questa raccolta può avvenire anche senza un permesso specifico.
Per evitare problemi – e successive cause (come quella del New York Times che ha colpito OpenAI) – le aziende che sviluppano o utilizzano IA stanno provando ad accordarsi con coloro che possiedono grandi quantità di dati, meglio se di qualità.
E dunque vanno in questa direzione i milioni che sono stati concessi a Reddit, di cui dà notizia Bloomberg. Ma anche quelli che sta offrendo Apple.
Il The New York Times sostiene che Apple avrebbe offerto ad alcuni grandi gruppi editoriali 50 milioni di dollari in cambio dei contenuti nei loro archivi.
Apple vorrebbe utilizzare questi dati per addestrare la sua intelligenza artificiale generativa, a cui l’azienda starebbe lavorando da diversi mesi.
Le prime trattative interesserebbero il gruppo Condé Nast, che pubblica Vogue e The New Yorker, e l’emittente NBC News.
Il Nyt sostiene anche che l’accoglienza della proposta, da parte dei giornali, è stata tiepida.
Anche OpenAI, per la sua ChatGpt, sta provando a chiudere un accordo simile con il colosso editoriale tedesco Axel Springer, nel tentativo di mettere le mani sui contenuti dei suoi giornali. Ma stando agli addetti ai lavori, l’azienda guidata da Sam Altman è pronta a offrire 5 milioni di dollari l’anno ai colossi delle news.
A luglio scorso proprio OpenAI si è accordata con l’Associated Press per usare alcuni contenuti prodotti dall’agenzia di stampa.
Fonte : Repubblica