È un peccato che tra le nuove generazioni il nome di Brunella Gasperini circoli poco. Milanese, classe 1918, fu capace come poche di raccontare l’animo umano senza pregiudizi e arrivando dritta al cuore delle cose. Scrittrice e giornalista, per 25 anni si occupò della rubrica ‘Ditelo a Brunella’ sulla rivista Annabella, nella quale rispondeva alle lettere delle lettrici e dei lettori, affrontando tematiche molto scomode per quegli anni, come il divorzio e la condizione femminile in Italia.
Le opere e lo stile di Brunella Gasperini
È difficile non amare la scrittura di Brunella quando si inizia a leggere una delle sue storie. E spesso i suoi romanzi hanno attraversato gli anni passando di mano in mano dalle madri alle figlie. Storie di ragazzi e ragazze che crescono in situazioni complesse, in conflitto con la famiglia e la società dell’epoca. Che si svolgano in piccoli paesi o in grandi città come Milano, le dinamiche del confronto generazionale e della rabbia giovanile sono raccontate in un linguaggio schietto, senza sentimentalismi inutili, ma con una dolcezza essenziale che arriva dritta al cuore. Sfogliando le pagine scritte da Brunella si piange (molto) e si ride, ma soprattutto si conoscono personaggi indimenticabili e si raccolgono frasi che vanno custodite con cura, perché riemergeranno poi nei vari momenti della vita e serviranno a sentirsi meno soli.
Se non conoscete Brunella Gasperini e non avete mai letto nulla di suo, qui vi consigliamo cinque titoli per cominciare. E per rendere omaggio ad una donna straordinaria.
Fonte : Wired