Cinque giorni dedicati alla ‘vita immaginaria’, fil rouge del 2024. Torna da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, nella tradizionale sede del Lingotto, l’edizione numero 36 del Salone internazionale del libro di Torino. Ci sarà spazio per nuovi sguardi sul mondo, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età.
Vita immaginaria, si diceva, è il tema di questa edizione: “Riguarda anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione – ha commentato la direttrice editoriale, Annalena Benini -. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze. Questo Salone è allora l’omaggio alla vita immaginaria, in tutte le sue forme: al suo modo creativo, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”.
I grandi ospiti internazionali
A tenere la lectio di inaugurazione ci sarà una voce d’eccezione: Elizabeth Strout, grande scrittrice statunitense, già vincitrice del Pulitzer nel 2009 per la raccolta di racconti Olive Kitteridge, che offrirà la sua personale riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo. Tra gli ospiti internazionali ci saranno altri grandi nomi della letteratura internazionale: Abdulrazak Gurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, vincitore del Premio Nobel per letteratura nel 2021; Guadalupe Nettel, tra le voci più limpide della letteratura latinoamericana contemporanea; Jeff Kinney, autore best seller del New York Times, autore della serie Diario di una schiappa, che ha conquistato milioni di ragazzi in ogni parte del mondo; Camila Sosa Villada, una delle autrici più dirompenti del panorama argentino: è stata prostituta, venditrice ambulante, addetta alle pulizie, cantante e attrice. Al Lingotto porterà la sua prima raccolta di racconti.
Sette sezioni parallele
Tra le novità dell’edizione 2024 del Salone del libro ci sono sette sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema rilevante. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate della manifestazione. Le sezioni saranno dedicata a: arte (curata da Melania G. Mazzucco); cinema (a cura di Francesco Piccolo); editoria (Teresa Cremisi); informazione (Francesco Costa); leggerezza (Luciana Littizzetto); romance (Erin Doom); romanzo (Alessandro Piperno).
Ricorrenze
Il Salone del libro sarà anche l’occasione per celebrare due importanti centenari che ricorrono nel 2024: la morte di Franz Kafka, lo scrittore che forse meglio ha saputo rappresentare l’allucinazione e l’ansia dell’Occidente agli inizi del Novecento, e quello della nascita di Goliarda Sapienza, l’autrice di L’arte della gioia, capolavoro pubblicato postumo, testimonianza di una delle prime scrittrici anticonformiste e indipendenti della letteratura italiana.
Fonte : Today