Il giallo di Giovanni Iacconi trovato cadavere sotto al letto avvolto in una coperta: era morto da settimane

Prendono una direzione ben precisa le indagini sul giallo del Modense. Giovanni Iacconi aveva 54 anni. Un mese fa, il 20 gennaio 2024, era stato trovato morto nel suo appartamento in via Giardini Nord, a Pavullo, in località Acquabuona. Gli inquirenti sospettano che un ruolo nella sua tragica fine l’abbia avuto un amico brasiliano, di 30 anni, iscritto nel registro degli indagati. Del giovane si sarebbero perse le tracce.

Giovanni Iacconi trovato morto sotto al letto

Omicidio aggravato, occultamento di cadavere e indebito utilizzo di carte di credito. Sarebbero questi i reati contestati. Il cadavere era stato trovato, avvolto in una coperta e nascosto sotto al letto, nell’abitazione di famiglia, dal fratello della vittima. La morte risaliva a parecchi giorni prima, forse addirittura settimane: i resti erano in avanzato stato di decomposizione. 

Il fratello l’aveva sentito l’ultima volta il 2 gennaio, mentre una vicina di casa lo aveva visto nella casa di Pavullo la sera di Capodanno. La sua auto era parcheggiata davanti casa. Il fratello, che non vive lontano, era andato a cercarlo anche in casa, ma non aveva trovato nessuno. Solo a metà gennaio, entrando nuovamente nell’abitazione, aveva sentito un odore strano e, sotto al letto, aveva scoperto il cadavere ben avvolto in una coperta.

L’autopsia, prevista a inizio settimana, sarà essenziale per fare chiarezza sulla dinamica del decesso e appurare se si sia trattato davvero di omicidio. Il cadavere non presentava segni evidenti di lesioni. Pare, secondo quanto riporta ModenaToday, che il 30enne su cui si sono concentrate le attenzioni degli inquirenti ultimamente vivesse con Giovanni Iacconi.

L’autopsia

Di Iacconi non si avevano ormai tracce da circa inizio anno e i famigliari ne avevano segnalato la scomparsa alle autorità. Non riuscivano a mettersi in contatto con lui, avevano pensato a un allontanamento volontario. Quando però i giorni sono trascorsi e Giovanni non si è presentato al lavoro (era allestitore in una ceramica di Sassuolo), la preoccupazione è aumentata. Fino alla drammatica scoperta del corpo senza vita fatta dal fratello. L’esame autoptico fornirà risposte importanti nei prossimi giorni. Forse già lunedì.

Fonte : Today