Tale e Quale Sanremo, riassunto puntata 17 febbraio: vincitore, classifica e prossime esibizioni

Durante la prima di due puntate speciali dello spin-off Tale e Quale Sanremo, registrate in un precedente momento, ritroviamo alcuni volti noti ai telespettatore del programma condotto da Carlo Conti, perché molti concorrenti in gara sabato 17 febbraio su Rai1 hanno già partecipato a Tale e Quale Show. Come sempre, la giuria è composta dalla regina Loretta Goggi, dal comico Giorgio Panariello, dal paroliere Cristiano Malgioglio e da un imitatore nei panni di Pupo. A vincere la prima punta è Alessandro Greco, mentre l’ultimo della classifica, al dodicesimo posto, è Pino Insegno (indimenticabili la grande quantità di 5 presi nella prima edizione a cui aveva preso parte, e pure oggi non va meglio, anche se c’è una sorpresa finale). 

Il riassunto della puntata del 17 febbraio di Tale e Quale Sanremo 2024

Nella serata il primo concorrente a esibirsi è Marco Carta, presente nei panni di Cocciante con la celebre canzone “Se stiamo insieme”. Buona performance, tanto che Panariello commenta con una battuta: “Qui Carta canta”. È nel momento dei giudizi che scopriamo il motivo per cui Malgioglio ha una palla da disco in testa, “un omaggio all’iconica discoteca Studio 54 di New York”. Ilaria Mongiovì deve interpretare Alexia intonando il brano “Dimmi come”, e lo fa bene, almeno vocalmente. Il trucco, invece, non è un granché, ma Malgioglio – stranamente – non ha nulla da ridire sulla performance: “Bella estensione, grande grinta ed energia. Interpretazione ottima”. Nel frattempo Panariello nota la giacca di Carlo Conti, la stessa del corpo di ballo, e dichiara: “Meglio questa che le giacche di Amadeus”. 

La terza concorrente è Mietta nelle vesti di Mia Martini con la meravigliosa “E non finisce mica il cielo”, in gara al Festival di Sanremo nel 1982. La cantante non convince Malgioglio, il quale ammette di amare Mietta ma non la sua interpretazione. È la volta di Pino Insegno che, truccato da Bobby Solo, canta “Una lacrima sul viso”, meritandosi una standing ovation spontanea da parte del pubblico pur avendo stonato ed essendo andato fuori tempo. Il giudizio di Malgioglio non sorprende: “Domattina Bobby Solo ti va a denunciare. Sembravi Alberto Sordi”. A questo punto l’attore si toglie la camicia per mostrare una scritta sulla maglietta a maniche corte: “Né tale, né quale. Insegno 5”. Ricordiamo infatti che l’anno in cui partecipò al programma era abbonato al voto 5: era sempre (o quasi) l’ultimo in classifica. Alessandro Greco deve assomigliare a Toto Cutugno, ma a colpire è il successo della sua interpretazione: il pubblico si alza in piedi al primo ritornello di “Gli amori”. 

L’attesissima coppia formata da Alba Parietti e Valeria Marini dà vita a un duetto di Jo Squillo e Sabrina Salerno sulle note di “Siamo donne”. Non manca la reazione inattesa di Malgioglio: “Mi devo riprendere, ho degli sbalzi di umore che neanche un bicchiere di vino mi avrebbe tirato su. Qui ci vuole una pillola per la pressione. Siete favolose, incredibili. Voglio questo a Tale e Quale, la gente si deve divertire. Io sono sempre moscio. No, nel senso che sono abbattuto… Comunque meravigliose e disastrose”. Nel frattempo Panariello fa lo spiritoso con Malgioglio: “Sono i sintomi della febbre del sabato sera”, dice riferendosi alla palla da disco che il paroliere ha in testa. A questo punto entra in scena Massimo Lopez con la magistrale interpretazione di Domenico Modugno (“Dio, come ti amo”), portandosi a casa la standing ovation del pubblico. L’artista sembra non voler più lasciare il palco, tanto che canta a cappella un medley dei successi di Modugno per poi terminare la performance con “Siamo donne” e regalare uno dei momenti più esilaranti della serata con l’imitazione di Malgioglio.

I Jalisse danno voce a Mietta e Amedeo Minghi con l’indimenticabile “Vattene amore” (scelta ovvia), incuriosendo il giudice più temuto del talent: “Ma lui è Enzo Paolo Turchi. Avete fatto un successo clamoroso anni fa in Cile. Ma chi ve l’ha fatto fare a rimanere in Italia?” “Amiamo l’Italia e quindi siamo rimasti”, risponde la coppia. Enzo Decaro torna a cantare sul palco su Tale e Quale dopo aver preso parte alla prima edizione dello show musicale, proponendo in scena Peppino di Capri, mentre Scialpi prova a imitare Eros Ramazzotti ma non lo fa nel migliore dei modi e Malgioglio se ne accorge: “Non era il cantante che dovevi interpretare”. Prima di andarsene Scialpi ribatte: “Nella vita bisogna sempre provare tutto per sapere se si è capaci di riuscirci o no. Se ci sono riuscito è perché mi sono misurato con me stesso”. Luisa Corna è Mina (ma la performance non convince), mentre Gilles Rocca è un Alex Britti che, finita l’esibizione, scende in platea per baciare (sulle labbra) “una persona speciale”. 

Le prossime imitazioni e la classifica finale

Le prossime imitazioni:

  • Paolo Conticini – Fausto Leali
  • Lidia Schillaci – Annalisa
  • Pierpaolo Pretelli – Lazza
  • Gigliola Cinquetti – Patty Pravo
  • Virginio – Nek
  • Silvia Salemi – Anna Oxa
  • Massimo Di Cataldo – Lucio Battisti
  • Tiziana Rivale – Loredana Bertè
  • Andrea Agresti – Francesco Nuti
  • Ginevra Lamborghini – Anna Tatangelo
  • Deborah Iurato – Laura Pausini

La classifica finale: 

1. Alessandro Greco (72 punti)

2. Massimo Lopez (69 punti)

3. Mietta (59 punti)

4. Ilaria Mongiovì (57 punti)

5. Jalisse (52 punti) 

6. Marco Carta (50 punti)

7. Luisa Corna (42 punti)

8. Gilles Rocca (41 punti)

9. Enzo Decaro (39 punti)

10. Scialpi (37 punti)

11. Valeria Marini e Alba Parietti (26 punti)

12. Pino Insegno (20 punti)

Fonte : Today