Scuole e uffici chiusi, interruzioni di acqua, elettricità, attacchi con droni simulati, ma anche cibo razionato e servizi igienici fuori uso: per due settimane a partire dal 15 febbraio, sono migliaia le persone coinvolte nelle simulazioni dei disagi causati da un attacco su vasta scala al Paese.
Singapore (AsiaNews/Agenzie) – Per la prima volta da 40 anni, con il 15 febbraio iniziata a Singapore un’esercitazione di difesa totale su tutta l’isola, denominata “SG Ready”, per commemorare i 40 anni dall’istituzione della prima Giornata di difesa totale. L’operazione, che durerà fino al 29 febbraio, coinvolge più di 500 organizzazioni educative, delle società civile, commerciali e governative che partecipano alle esercitazioni che simulano attacchi a Singapore effettuati da un aggressore anonimo con vari mezzi: questi includono anche interruzioni delle forniture elettriche, idriche e alimentari, campagne di disinformazione, phishing e attacchi con droni.
Questo nei piani del governo, serve a “preparare e ricordare ciò che potrebbe accadere in caso di attacco, sconvolgendo lo stile di vita dei singaporiani qualora la difesa totale fallisse”, ha detto il ministro della Difesa Ng Eng Hen. L’esercitazione SG Ready è stata lanciata anche dal vice primo ministro e ministro delle finanze Lawrence Wong. Quest’ultimo ha ricordato: “La Total Defense ha mantenuto Singapore al sicuro e guidato la sua popolazione attraverso molte sfide e attacchi, tra cui il terrorismo, la crisi finanziaria e una pandemia. Abbiamo superato tutto questo e ne siamo usciti più forti, perché abbiamo lavorato insieme, siamo rimasti uniti e ognuno di noi ha fatto la sua parte. Questa è l’essenza di quello che faremo in queste settimane, preparandoci a fare i conti con nuove minacce, come attacchi informatici più sofisticati e campagne di informazione false, nonché al crescente impatto di eventi estremi causati dal cambiamento climatico”.
La Giornata della Difesa Totale viene commemorata il 15 febbraio, quando le forze britanniche a Singapore si arresero ai giapponesi nel 1942 durante la seconda guerra mondiale. Ng Eng Hen ha ricordato il periodo di tensioni che il mondo sta attraversando, dalla guerra in Europa, al conflitto Israele-Hamas e alla possibile guerra in Asia tra Stati Uniti e Cina: “In Europa alcuni Paesi lamentano di aver dimenticato che l’autodifesa non può essere invocata proprio quando se ne ha più bisogno, come dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Questi esempi insegnano a Singapore ad essere grata che le generazioni precedenti e presenti abbiano continuato a portare avanti la Difesa Totale fino ad oggi, visto che questa esercitazione consiste nella difesa militare, ma anche e soprattutto nella prefazione civile, economica, sociale, digitale e psicologica a impreviste e catastrofi. Se riusciamo a farlo, allora Singapore potrà rimanere indipendente, sicura e ciò che accadde il 15 febbraio 1942, quando il nostro Paese capitolò, non si ripeterà”.
Tra le aziende che hanno partecipato alle esercitazioni c’è anche la Bain & Company South-east Asia, che ha simulato un’interruzione di energia elettrica e acqua nel suo ufficio nella South Beach Tower. L’azienda aveva precedentemente effettuato un’esercitazione di phishing che prevedeva l’invio di un’e-mail sospetta ai dipendenti. Dei 270 collaboratori che hanno maneggiato – inconsapevoli – l’e-mail, il 30% l’ha segnalata, mentre il 13% ne è rimasto vittima.
In foto: Il ministro della Difesa Ng Eng Hen all’avvio dell’esercitazione il 15 febbraio
Fonte : Asia