Hong Kong: incarcerato attivista pro-democrazia malato terminale

Le notizie di oggi: Migliaia di giovani cercano di lasciare il Myanmar dopo l’annuncio della leva obbligatoria. A poche settimane delle elezioni indiane al partito di opposizione del Congress sono stati bloccati i conti correnti. Le foto satellitari mostrano che l’Egitto sta costruendo un muro di contenimento oltre il valico di Rafah. Il Giappone ha lanciato con successo il nuovo razzo spaziale H3. Stati Uniti e Cina concordano di tenere colloqui successivi su Corea del Nord e Medio Oriente

HONG KONG

L’attivista di Hong Kong Koo Sze-yiu, 78 anni, malato di cancro allo stadio terminale, è stato incarcerato per “tentata sedizione” poiché stava organizzando un protesta pacifica contro la repressione politica della Cina a Hong Kong in cui avrebbe mostrato una bara. Il magistrato capo Victor So venerdì ha condannato Koo a nove mesi di prigione per “tentata sedizione” in seguito al reiterassi dell’accusa basata sulla legge per la sicurezza nazionale. Koo aveva intenzione di organizzare una manifestazione lo scorso dicembre contro le elezioni locali, che escludevano i candidati pro-democrazia.

MYANMAR

Più di 1.000 giovani birmani si sono messi in fila davanti all’ambasciata thailandese a Yangon per cercare di lasciare il Myanmar dopo che la giunta ha proclamato l’imposizione del servizio militare. L’esercito applicherà una legge che gli consente di richiamare tutti gli uomini tra i 18 e i 35 anni e le donne tra i 18 e i 27 anni per prestare servizio per almeno due anni mentre lotta per reprimere l’opposizione al colpo di stato del 2021. L’obiettivo di queste persone è ottenere un visto turistico per Bangkok.

INDIA

Il principale partito d’opposizione indiano, il Congresso Nazionalista, ha comunicato che i suoi conti bancari sono stati congelati per un accertamento dell’imposta sul reddito per una cifra pari a 2,1 miliardi di rupie (25,3 milioni di dollari) in relazione a una controversia. Il partito ha definito l’azione – a poche settimane dalle elezioni – “un profondo attacco alla democrazia indiana”, aggiungendo che il tribunale delle imposte sul reddito ha tuttavia consentito al partito di gestire parzialmente i suoi conti fino al 21 febbraio, quando esaminerà il caso.

ISRAELE-PALESTINA-EGITTO

L’Egitto sta costruendo una “zona cuscinetto” vicino al confine con la Striscia di Gaza poiché al Cairo crescono i timori di un’imminente invasione di terra israeliana della città meridionale di Rafah, che potrebbe spostare centinaia di migliaia di palestinesi oltre la frontiera. A supporto di questo ci sono diverse immagini satellitari. Le riprese del sito nel deserto del Sinai mostrano che si sta costruendo un’area che potrebbe offrire un rifugio di base a decine di migliaia di palestinesi con muri di cemento eretti sul lato egiziano del valico di Rafah, l’unico attraversamento non-israeliano da e per Gaza.

CINA – USA

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha intavolato con il massimo diplomatico cinese Wang Yi una discussione per avviare colloqui su due “fronti caldi”: la Corea del Nord e il Medio Oriente. Durante una “discussione schietta e costruttiva” a Monaco, Blinken ha anche espresso preoccupazione per il sostegno della Cina all’aggressione della Russia contro l’Ucraina e ha sottolineato l’importanza di lavorare per mantenere la pace e la stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan, così come nel Mar Cinese Meridionale, secondo quanto riferito dal portavoce del dipartimento, Matthew Miller.

GIAPPONE

Sabato mattina il Giappone ha lanciato con successo il suo nuovo razzo spaziale H3, quasi un anno dopo il tentativo fallito che aveva messo in dubbio le aspirazioni del Paese nel settore spaziale. Il veicolo spaziale, spiega la Japan Aerospace Exploration Agency, sarà probabilmente utilizzato per fornire rifornimenti e materiali alla Stazione Spaziale Internazionale e al Gateway, un avamposto in orbita lunare previsto nell’ambito del programma spaziale Artemis guidato dagli Stati Uniti.

BIELORUSSIA

Seguendo l’esempio della Russia circa la confisca dei beni degli oppositori, anche in Bielorussia sono stati messi all’asta gli appartamenti dei candidati anti-Lukašenko, quelli di Veronika Tsepkalo, moglie del politico Valerij, di Svetlana Tikhanovskaja e del suo assistente Pavel Latuško, tutti ora all’estero, e i loro beni sono stati requisiti senza appello giuridico.

GEORGIA

In Georgia continuano le polemiche tra la presidente Salome Zurabišvili e i rappresentanti del partito al governo del Sogno Georgiano, tra cui lo speaker del parlamento Salva Papuašvili, secondo il quale “la partecipazione della presidente alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza ha l’unico scopo di arrecare danno alla reputazione internazionale del nostro Paese”.

Fonte : Asia