Il recente annuncio del nuovo cast del prossimo The Fantastic Four targato Marvel cinematic universe è stato accolto con gioia dai più, soprattutto da coloro che finalmente vedranno emendato quello scempio che è stato il Fantastic Four del 2015. Nonostante i Fantastici Quattro siano dei supereroi amatissimi e forti di decenni di storie molto versatili, quella pellicola deluse praticamente chiunque, a partire dal regista Josh Trank che se la prese con la Fox per aver tagliato il budget in corsa e aver rimontato a piacere l’intero girato. Non ha aiutato nemmeno la svolta dark (ispirata alla saga di fumetti Ultimate) e la scelta di ringiovanire l’età dei personaggi, puntando su attori emergenti come Miles Teller, Kate Mara e Michael B. Jordan. Molto meglio i due Fantastici Quattro di inizio Duemila, con Jessica Alba e Chris Evans, che almeno avevano scene ironiche e un po’ provocanti.
Dark Phoenix (2019)
Dopo l’acquisizione della Fox, sia il futuro dei Fantastici Quattro sia quello degli X-Men è ora nelle mani di Disney. Aver riunificato i diritti di tutti i fumetti Marvel (tranne quelli legati a Spider-Man, ancora alla Sony) ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli appassionati, al netto delle recenti défaillance della stessa casa della meraviglie. Anche i mutanti del professor Xavier, infatti, hanno visto negli anni trasposizioni cinematografiche dalla qualità altalenante (dagli ottimi X-Men e Days of Future Past ai più deludenti X2 e Apocalypse). Ma la pietra tombale su questa saga durata un ventennio l’ha data Dark Phoenix, un film ambizioso che portava sullo schermo un arco narrativo estremamente complesso come quello della Fenice Nera ma affidandosi a mezzi espressivi limitati (in primis la monocorde protagonista Sophie Turner/Jean Grey). La trama si meritava di più, e anche il pubblico.
Fonte : Wired
