OnePlus rimborsa chi aveva acquistato 12R ma voleva memorie più veloci

Una mossa di certo non obbligata, ma sicuramente apprezzata quella di OnePlus che ha comunicato ufficialmente di essere pronta a rimborsare tutti gli acquirenti del nuovo smartphone 12R se non soddisfatti delle memorie interne di tipo UFS 3.1 e non 4.0 come promesso in sede di presentazione. Il dettaglio hardware della versione pronta a uscire in commercio è infatti differente da quello dichiarato in origine e, seppur non cambierà un granché l’esperienza per la maggior parte degli usi, è comunque possibile ricevere i soldi già spesi indietro entro il 16 marzo.

L’errore è stato tutto di OnePlus, con una discrepanza tra un componente hardware promesso durante la presentazione e quello poi montato sulla versione per il commercio. Su OnePlus 12R non ci saranno le memorie veloci UFS 4.0 di ultima generazione, ma la versione precedente UFS 3.1 con performance di tutto rispetto che beneficia anche dell’ottimizzazione del motore proprietario Trinity Engine. UFS è l’acronimo di Universal Flash Storage e determina la tipologia del supporto di archiviazione flash, mentre il numero successivo riguarda lo versione dello standard: il 4.0 è l’ultimo rilascio, con velocità superiori a 3.1 e quindi migliori performance in compiti pesanti come per esempio nel gioco oppure con app esigenti come la registrazione video ad alta risoluzione e elevati livelli di fotogrammi al secondo. L’utente medio di OnePlus 12R non si sarebbe mai accorto della differenza, ma per onestà è legittima la promessa di rimborso da parte dei produttori: c’è tempo fino al 16 marzo richiedendo l’assistenza tramite il sito ufficiale.

OnePlus 12R è uno smartphone di medio range premium con display da 6,78 pollici a frequenza variabile di aggiornamento (1-120 Hz), chip Snapdragon 8 Gen 2 con 16 GB ram e 256 GB di memoria interna appunto UFS 3.1 e non 4.0, interfaccia OxygenOS 14 basata su Android 14, 5G e tripla fotocamera con sensore principale da 50 megapixel, mentre la batteria da 5500 mAh si ricarica fino a 100 watt. Costa 699 euro.

Fonte : Wired