Bending Spoons chiude un round da 155 milioni di dollari e porta la sua valutazione a 2,55 miliardi. La società milanese, tra i principali sviluppatori di app al mondo e proprietaria di Evernote e Meetup, ha annunciato i nuovi finanziamenti in un’operazione guidata da Durable Capital Partners con la partecipazione di investitori già avevano investito nell’azienda come Baillie Gifford, Cox Enterprises, NB Renaissance, NUO Capital e StarTIP (controllata da Tamburi Investment Partners) e il family office Cherry Bay Capital Group. La software house italiana ha dichiarato che utilizzerà la nuova iniezione di liquidità per altre operazioni di acquisizione.
Bending Spoons ha già iniziato la sua corsa alle acquisizioni quest’anno. A gennaio ha acquisito la startup di eventi Meetup. Più tardi, nello stesso mese, l’amministratore delegato di Bending Spoons Luca Ferrari ha dichiarato che l’azienda avrebbe investito 50 milioni di dollari nella piattaforma. Ha inoltre annunciato che ci sarebbero stati tagli di posti di lavoro nell’ambito di una ristrutturazione che prevedeva lo spostamento del team in Europa e la riduzione del personale statunitense. L’azienda non ha specificato il numero esatto di persone interessate da questa mossa.
Bending Spoons: 140 dipendenti, 90 milioni di utenti attivi sulle app
Bending Spoons è stata fondata nel 2013. È guidata da Luca Ferrari e oggi conta 140 dipendenti e 500 milioni di app scaricate nel mondo per un totale di 90 milioni utenti attivi ogni mese. Negli anni è diventata uno dei leader globali di sviluppo e commercializzazione di app per smartphone. E una delle principali aziende tecnologiche in Europa.
Secondo gli ultimi dati disponibili – riportati qui da Italian Tech – ha terminato il suo 2023 con 200 milioni di margine operativo lordo e punta ai 500 milioni entro il 2026. La società ha inaugurato il 2024 con due acquisizioni. La prima quella di Mosaic Group, società controllata da IAC specializzata in software mobile e annunciata lo scorso 5 gennaio; la seconda riguarda l’acquisto di Meetup, il social network con 60 milioni di iscritti, che mette in contatto gruppi di persone in tutto il mondo attraverso i loro interessi, dai libri ai giochi fino alla politica,
I suoi prodotti sono focalizzati finora in quella che viene chiamata “Creator economy”, l’economia dei creatori di contenuti per social e app: influencer, appassionati di settori specifici e persone comuni che creano e pubblicano contenuti online. Una delle app più note create è Splice, uno dei primi editor di video al mondo in termini di ricavi. Bending Spoons è nota in Italia anche per aver sviluppato a titolo gratuito per il governo italiano Immuni, l’app per il tracciamento da Covid-19.
Fonte : Repubblica