Parlando del nuovo album dei Pearl Jam, Dark Matter in uscita il 19 aprile, il chitarrista Mike McCready ha detto: «Sarò bello pesante, più di quello che ci si può aspettare» e sui testi di Eddie Vedder ha aggiunto: «Eddie combatte sempre per tutti gli sfavoriti e sta dalla parte degli ultimi. In America ci sono troppe questioni aperte e noi cerchiamo di dare delle soluzioni, essere consapevoli e combattere».
Il dodicesimo album dei pearl Jam si preannuncia potente e impegnato, e il primo singolo uscito il 13 febbraio, Dark Matter è un esempio: «Sono giorni strani, in cui tutti gli altri pagano per gli errori di qualcuno» canta Eddie su un ritmo martellante della batteria di Matt Cameron e un riff di Mike McCready
«Rinuncia ai demagoghi, scarta il re di picche. Costruisci e sviluppa un dialogo, è la tua parola contro la legge». Il titolo Dark Matter è una metafora per descrivere la confusione e le ingiustizie del mondo contemporaneo, che Eddie Vedder attacca fin dalla prima strofa del brano: «Ruba la luce dai nostri occhi, prende il sangue dal nostri cuore, siamo tutti dentro questa materia oscura». Il cantante dei Pearl Jam ha detto che fare un album è come surfare su un’onda (la sua seconda passione dopo il rock) e che Dark Matter vuole cavalcare le emozioni più varie: «Ansia, gioia, rabbia, tristezza, rimpianto». Undici canzoni in cui i Pearl Jam vogliono raccontare il mondo nella sua complessità e far riflettere il pubblico, attraverso l’oscurità, gli errori e le colpe individuali e collettive. Il significato del rock, per Eddie Vedder è sempre stato questo:
«Non ho nessuna tolleranza per l’intolleranza» dice in Dark Matter, «E per questo non ho più pazienza per l’impazienza, non provo amore per l’amore perduto e non provo nessun dolore per ciò che è incomprensibile».
Fonte : Virgin Radio