Crollo nel cantiere del supermercato Esselunga: morti e feriti, si cercano dispersi

Terribile incidente sul lavoro a Firenze: tre morti, tre feriti e due dispersi. Questo il drammatico bilancio, purtroppo ancora provvisorio, della tragedia avvenuta nella mattina di oggi, venerdì 16 febbraio, in un cantiere di via Mariti, nel quartiere periferico di Rifredi, dove sono in corso i lavori di costruzione del nuovo supermercato Esselunga. Nel crollo sono rimaste coinvolte otto persone: cinque di loro sono state estratte dalle macerie, mentre le altre tre sarebbero ancora disperse. Intanto,  procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo, mentre il cantiere è stato posto sotto sequestro.

Firenze, crollo nel cantiere del supermercato: morti e feriti

Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe verificato un “importante crollo di uno dei piloni principali” nel cantiere, con i detriti che hanno travolto gli operai che si trovavano al lavoro. Al momento non è chiaro il numero esatto delle vittime, come spiegato dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, giunto sul luogo della tragedia: “È una giornata terribile per la Toscana. Allo stato attuale sono otto le persone coinvolte. Sono qui sul posto ed esprimo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime del cantiere. Tre persone sono tuttora in ospedale a Careggi, tre dispersi sono sotto le macerie e non rispondono. Ringrazio di cuore i nostri soccorritori sanitari, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia per il grande lavoro di soccorso e ricerca”.

Il numero di vittime potrebbe aumentare: “Non posso dare ancora la notizia ufficiale – ha aggiunto il governatore – perché è accaduta troppo presto e l’ospedale non l’ha certificato, ma presumibilmente sono in stato di fine vita. Altri tre sono ancora sotto le macerie e non danno segni di vita. In questo momento stano arrivando i cinofili per capire, visto che i loro telefonini sono senza segnale. Vediamo con i cani di individuarli bene e poi, con la gru, togliere le colonne di cemento armato e verificare le loro condizioni. Vedere le macerie accartocciate e concentrate dove sappiamo esserci ancora tre operai è veramente una cosa drammatica”. Il crollo avrebbe potuto provocare una strage, come ha spiegato Giani: “È stato un miracolo che nell’incidente la struttura non si sia riversata all’esterno, perché nella strada di fianco stava transitando un pulmino con sopra molti bambini, che sono stati fatti scendere, e portati tutti via di corsa”.

“I medici mi hanno detto che i feriti non sono in pericolo di vita – ha aggiunto Giani -. Il bilancio è ancora provvisorio e rischia di aggravarsi perché delle otto persone coinvolte, tre sono ancora sotto le macerie. Quindi, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, potrebbero essere cinque i morti. Al momento del crollo nel cantiere c’erano circa 50 persone”.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato su X (ex Twitter) il grave incidente: “Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del comune di Firenze cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti”. Dai social arriva anche il messaggio della premier Giorgia Meloni: “A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l’evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia”.

Il boato, poi le urla: “Sembrava un terremoto”

L’incidente è avvenuto intorno alle 8.45, come raccontato a FirenzeToday da una parrucchiera che ha l’attività di fronte al cantiere: “Stavo aprendo, avevo ancora le tapparelle abbassate. Ho sentito tremare, un gran botto, ho pensato ad un terremoto. Appena uscita ho visto il fumo e ho sentito le urla”.

Il cantiere in cui è avvenuta la tragedia (Foto da FirenzeToday)

Terrificante anche il racconto all’Ansa di Miriam, una donna residente vicino al cantiere: “Ero seduta nel mio salotto, che si affaccia sul cantiere, quando a un certo punto ho sentito un rumore e ho visto che era crollato un solaio e ho visto alzarsi una nuvola di polvere e alcuni operai correre in direzione del crollo. Era prima delle nove – ha aggiunto -. Dalla finestra ho visto una trave rotta dove è avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri”.

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Fonte : Today